Dopo gli scontri all'esterno del Bentegodi tra i tifosi dell'Hellas e quelli della Roma, sono intervenuti i capì ultrà delle due tifoserie, che hanno espresso solidarietà in Tribunale per i 21 giallorossi arrestati lo scorso 4 febbraio, e accusati di rissa aggravata, possesso, utilizzo e lancio di bastoni, mazze e oggetti atti a offendere e anche di travisamento. Ecco il loro messaggio: "Noi ci meniamo di brutto, però dopo la partita tutto finisce e torniamo amici".
Di questi 21 fermati, 7 erano incensurati, mentre 14 avevano precedenti penali. Gli scontri, nonostante le precauzione della Questura di Verona, erano stati programmati da tempo, e al termine, mentre i tifosi gialloblù, conoscendo le strade, sono riusciti nella fuga; quelli giallorossi sono stati arrestati. Per gli indagati il Gip ha disposto la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Verona e del divieto di accesso alle manifestazioni sportive.
(Ansa)