Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine dell'evento Oktagon Tsunami e tra i vari temi trattati si è soffermato sulla costruzione del nuovo stadio della Roma a Pietralata. Ecco le sue parole.
C'è un po' di preoccupazione per il nuovo stadio della Roma dopo le parole di Bonessio? A che punto siamo?
"Le parole sullo stadio della Roma sono quelle del Sindaco e sono molto chiare e nette. Il Comune di Roma ha fatto tutto quello che doveva fare in tempi record per permettere alla Roma di poter fare lo stadio a Pietralata. Aspettiamo il progetto esecutivo da parte della Roma, più di fare quello che abbiamo fatto... Non possiamo costruire noi lo stadio sia per la Roma che per la Lazio. Vogliamo che abbiano i loro stadi, ma sono aziende private e non possiamo entrare nel merito delle scelte. Il Comune ha fatto tutto quello che doveva fare, è normale che ci siano degli iter tortuosi nel momento in cui ci sono degli spazi pubblici. La situazione sull'aspetto autorizzativo del Comune è tutto sotto controllo, però serve il progetto".
La società non si fa sentire da un po'?
"Non lo so, vediamo, ma manca il progetto esecutivo. Non ci piace ricamare su questa storia degli stadi e permettiamo a chi vuole investire di farlo concretamente. Sugli stadi si è creata troppa mitologia, noi addirittura in campagna elettorale non parlavamo di stadi per non illudere i tifosi. Abbiamo dato l'interesse pubblico e per andare avanti serve il progetto esecutivo".
Si aspetta che il progetto venga presentato entro la fine del 2024?
"Mi auguro di sì".