IL TEMPO (M. CIRULLI) – Sarà un’altra partita all’insegna del dissenso quella di stasera all’Olimpico. Dopo tantissimo tempo l’impianto del Foro Italico rischia di non superare quota 60mila biglietti staccati (di cui 44mila abbonati). La rovinosa sconfitta con la Fiorentina è unicamente la punta dell’iceberg di una situazione che sembra diventare insostenibile per i romanisti. In settimana si sono succeduti numerosi confronti tra giocatori e tifosi (dal ritorno a Roma dalla trasferta di Firenze ai presenti fuori i cancelli di Trigoria), ma non è ancora chiaro se ci sarà una contestazione come visto nelle ultime uscite casalinghe (eccezion fatta per la gara con la Dinamo Kiev, dove comunque la risposta si è sentita, con più di 61mila spettatori di giovedì pomeriggio). In particolare con l’Inter, la Curva Sud aveva deciso di entrare solamente dopo il fischio d’inizio in segno di protesta contro la gestione societaria. “15 minuti di assenza, perché siamo schifati da questa dirigenza” recitava lo striscione nel settore esposto nella parte più calda del tifo, che al momento dell’ingresso, ha comunque sostenuto la squadra per il resto del match. Una perdita di consenso continua per la famiglia Friedkin, che intanto non ha abbandonato la ricerca di altri allenatori.