IL TEMPO (M. CIRULLI) - Dura lite tra i calciatori e Juric all'intervallo di Fiorentina-Roma. Più che il roboante risultato in campo, il momento saliente della Roma nella trasferta di Firenze c'è stato negli spogliatoi. Dopo i primi 45 minuti, sul 3-0 per la Viola, Juric avrebbe provato a dare la scossa alla squadra, rispondendo a un giocatore che la sensazione di «solitudine» provata dai calciatori era condivisibile, ma comunque non abbastanza da creare un alibi e sottrarli dalle proprie responsabilità. Dibattito sfociato in un duro scontro con Angelino, Cristante e successivamente Mancini, con quest'ultimo che sarebbe stato poi separato dal tecnico croato da parte dei presenti. Il secondo tempo inizierà così con Cristante e Mancini, entrambi sostituiti, assenti in panchina (il centrale ha giustificato l'accaduto affermando che è una situazione simile alla scorsa stagione, sempre al Franchi, quando fu sostituito per Huijsen). Dopo il 5-1 è stato il turno di Ghisolfi, che a sua volta ha voluto parlare alla squadra. Il francese ha affermato l'imbarazzo che provoca una sconfitta del genere per un club del blasone della Roma, arringa immediatamente condivisa da Pellegrini. Il capitano giallorosso, che si è confrontato anche con i tifosi presenti a Termini al ritorno della trasferta, davanti ai suoi compagni ha infatti ribadito la necessità di lottare a prescindere dall'allenatore in panchina e nonostante la difficoltà nel lavorare in un clima di caos generale, che va dalla contestazione alla gestione societaria.