La Roma stasera si aspetta una reazione. La Roma intesa come i tifosi, perché in questo momento solo loro si sentono rappresentanti di un club che sta vivendo uno dei suoi peggiori momenti negli ultimi vent’anni. Parte destra della classifica, un allenatore (e simbolo della Roma) esonerato, un altro che è in bilico su una corda pronta a spezzarsi, e una squadra che sta deludendo sotto tutti gli aspetti. [...] La Curva Sud si è stancata e stasera si farà sentire prima della partita. Con cori e striscioni, probabilmente ancora con un avvio di gara in silenzio per manifestare non solo contro i giocatori ma anche contro la dirigenza e la proprietà, lontana dalla Capitale dall’esonero di De Rossi. Quello è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso, l’umiliante sconfitta contro la Fiorentina ha proprio rotto il vaso. L’Olimpico non sarà più sold out. Nei numeri ci si avvicinerà ai 60mila, grazie anche alle 40mila tessere vendute quando ancora la tifoseria sperava in estate di poter costruire una nuova Romacompetitiva ed era trascinata da De Rossi. Ma nelle presenze saranno molti meno, con gli stessi abbonati – in parte – che diserteranno e non faranno quelle corse per uscire dal lavoro e farsi inghiottire dal traffico per ore pur di arrivare puntuali allo stadio. A oggi non ne vale la pena, non dopo aver dato il massimo negli ultimi tre anni. [...]
(Corsport)