LEGGO (F. BALZANI) - Fiducia, a tempo ma pur sempre fiducia. Nel clima deprimente che si respira a Trigoria l’indiziato numero uno resta Mourinho. Forse il più facile. Dopo il doppio ko con Lazio e Milan, però, non ci sono sostanziali novità sulla posizione del tecnico che resta in forte bilico per il rinnovo ma non rischia nel breve giro di posta un esonero. Decisivo sarà comunque il prossimo mese che prevede un calendario più abbordabile in campionato e i play off di Europa League. Lo Special One nella notte di San Siro ha parlato con la squadra, chiedendo se ci fossero problemi con lui. Nessuna risposta negativa, se non quelle dettate dall’emergenza di una rosa che andrebbe ritoccata sul mercato. I Friedkin, invece, sono delusi ma nelle chiamate intercorse ieri con la ceo Souloukou si è parlato soprattutto del prossimo direttore sportivo che potrebbe essere annunciato prima della fine del mercato. Come detto il rischio esonero, al momento, non c’è. A meno di un tracollo con Verona e Cagliari.
Semmai la proprietà si interroga sul futuro, senza una inversione di rotta difficilmente si arriverà al prolungamento del contratto. Ma le critiche dei tifosi sono rivolte anche ai Friedkin. Colpevoli di un silenzio ossessivo e incapaci finora di dare una struttura duratura a livello dirigenziale: Pinto è praticamente un ex, manca un direttore generale, manca una figura di raccordo con la squadra e l’accordo con la Uefa pesa come un macigno. Intanto Mou può contare sul ritorno di Dybala che ieri si è allenato nel giorno di riposo e ha visto scadere la clausola che lo metteva a rischio cessione. L’argentino ci sarà col Verona, per dare la scossa a una squadra tramortita nell’animo e nel fisico. Domenica prossima, infatti, la Roma dovrà fare a meno anche degli squalificati Mancini e Cristante. Una situazione di emergenza continua. A proposito di mercato: Vina è a un passo dal Flamengo per 8 milioni, ma questo non sbloccherà gli acquisti. Serve la cessione di Sanches corteggiato dal Besiktas. Salta invece il passaggio di Cherubini alla Juve: il 20enne sarà operato per una cisti benigna al ginocchio.