GIANLUCADIMARZIO.COM - L'ex centrocampista giallorosso e ora al Clermont Foot, Maxime Gonalons, ha rilasciato un'intervista al portale sportivo in cui ha ripercorso anche la sua avventura con la maglia della Roma. "Innanzitutto è stato un onore giocare per questo club anche se la mia esperienza giallorossa non è durata molto - ha detto -. Se devo usare una sola parola per descrivere questo club, dico Totti! Anche se non abbiamo giocato insieme, quotidianamente lui c'era sempre. Seguo la Roma e ho visto che Mourinho ha ridato entusiasmo all'ambiente. L'Olimpico è sempre pieno e i tifosi della Roma sono caldissimi, soprattutto quando le cose vanno bene come ai miei tempi in Champions League e in campionato. Guardando indietro, sono stati momenti davvero bellissimi".
"Sì e c'è chi dice anche che sia quasi ai livelli del Papa! Totti poi ha vestito la maglia di un solo club, cosa rarissima nel calcio d'oggi - ha aggiunto parlando di Francesco Totti - È stato l'emblema della Roma per tantissimi anni, segnando gol incredibili. È stato bello vederlo giocare, basta vedere l'omaggio della gente dopo la sua ultima partita per accorgersene. Io non avevo ancora firmato per la Roma e guardai il suo addio in tv. È stato emozionante".
Poi, ha ricordato il cammino nella stagione 2017/2018: "Finimmo terzi in Serie A e raggiungemmo la semifinale di Champions League dove uscimmo per un soffio per colpa della partita d'andata dove ci è un po' sfuggita di mano la qualificazione. La Remontada contro il Barcellona nei quarti di finale con gol di Manolas è stato un momento pazzesco. Perdemmo 4-1 in Spagna e vincemmo 3-0 in casa. Quanto ad emozioni quella partita fa parte dei migliori momenti della mia carriera. La finale è una partita secca. Nessuno può saperlo ma avevamo la possibilità di vincere la coppa. Al ritorno contro il Liverpool siamo andati vicini all'impresa ma rimangono comunque bei momenti".
"Era complicato ma ero consapevole delle difficoltà prima di venire. Ho comunque imparato tanto a Roma, soprattutto a livello tattico anche se ovviamente speravo di giocare di più. Però giocando con grandi campioni e in un 'big club' con tanta pressione come la Roma ho imparato tanto. È stato tutto molto bello...Daniele è 'un très grand Monsieur' come diciamo qui, un grandissimo uomo - ha proseguito menzionando anche Daniele De Rossi -. Giocavamo nella stessa posizione e anche lui fu un capitano emblematico. Trovava sempre le parole giuste quando giocavo al posto suo ma anche quando non ero tra i titolari. De Rossi per me è stato importante".
Infine, Gonalons ha commentato anche il cammino della Roma di Mourinho: "Questa Roma ha giocatori giovani con un grande potenziale e mi piacerebbe rivederli in Champions League dopo un'assenza di qualche anno. Se è normale essere già a 19 punti dall'Inter dopo sole 19 giornate? L'Inter è come il Napoli lo scorso anno. Io penso che i nerazzurri vinceranno lo Scudetto quest'anno anche se la Juve di Rabiot c'è. Adrien è un elemento importante e i bianconeri sono in corsa. Detto ciò, la Roma è un club che lavora bene. Il club è stato importante per me e lo è tuttora. Le auguro solo il meglio. Champions? Penso che possano farcela, ora sono più continui. Hanno la squadra e le qualità per entrare tra le prime quattro. José Mourinho poi lo conosciamo tutti. È un grande nome nel calcio, ha vinto tutto ed è una grandissima persona. Essere allenati da uno come lui deve essere fantastico".