GASPORT - "Dante Balestra, il personaggio che interpreto nella serie, è un po' il Mourinho della filosofia. Sono due uomini straordinariamente empatici: senza il carisma e la mentalità di Mou dubito che sarebbero arrivati certi risultati. Anche quando perdiamo lui esce sempre a testa alta, dicendo cose che nessun altro allenatore saprebbe dire: lo considero un joker straordinario, con una simpatia incredibile. José e Dante sono due grandissimi comunicatori". ha detto Alessandro Gassman nell'intervista rilasciata al quotidiano. Ha parlato del carisma dello Special One paragonando la Roma alla serie "Un professore". Queste le sue parole:
Il carisma di Mou è quello che fa essere la Roma la squadra che ha segnato di più negli ultimi 15 minuti?
"Lui è un grande motivatore e chiunque, anche chi entra dalla panchina, dà il massimo. Prendete El Shaarawy, un giocatore che amo moltissimo e che Mourinho sta gestendo al meglio: lo Special One gli ha dato convinzione e lui risponde facendosi trovare sempre pronto e contribuendo a ottenere risultati importantissimi".
E l'allievo che ha bisogno di una mano in questo momento?
"Ne dico due. Il primo è Smalling, per me il più forte difensore del campionato. Il suo infortunio è un problema grave per noi, avremmo di certo preso meno gol. Spero che la mezza strigliata che gli ha dato Mou in conferenza lo convinca a stringere i denti. Anche perché Llorente con i suoi passaggi lenti a volte mi spaventa... Il secondo è Zalewski, che non sta più facendo. Quel lavoro eccezionale che lo ha reso famoso. Deve essere un po' più concentrato e un filo più umile".