IL TEMPO (L. PES) - Bisogna aspettare ancora qualche settimana per rivedere in campo Chris Smalling, forse addirittura un mese. È Mourinho nella conferenza stampa prepartita di ieri ad aggiornare il bollettino riguardante il difensore inglese. "L’infortunio c’è. Ci sono persone che hanno più capacità di sopportare il dolore e Smalling non è un ragazzo che sa giocare soffrendo, si tira un pochettino indietro. Il suo infortunio è difficile, è una grande frustrazione per me perché è in un ruolo in cui abbiamo necessità. Dobbiamo avere pazienza, non devo massacrarmi così come non devo farlo con lui".
Un’ammissione addolcita dalla verità: Smalling non sta bene, ma solo lui può decidere quando tornare a giocare. E ad oggi non ha la sopportazione del dolore tale di fare uno sforzo in più.
Il tecnico poi, ha chiarito tempi e modalità di recupero dell’ex Manchester United, che non potrà ovviamente sperare di tornare immediatamente a lavorare con i compagni di squadra. "Vediamo quando torna, nell’ultima settimana non ha fatto neanche un minuto fuori dal dipartimento medico, non sa neanche se fa freddo o caldo. Questa però è stata la prima settimana senza dolore, abbiamo programmato che la prossima settimana possa tornare in campo con il preparatore atletico".
Poi la chiusura che allarma: "Non mi aspetto Smalling nelle prossime 2/3 settimane, è in ritardo. Se torna prima del 2024? Ni, speriamo".
Una situazione che di certo non rende felice il portoghese, costretto a schierare sempre gli stessi tre difensori. Ora non resta che aspettare e sperare.