Roma, che crollo: arriva il terzo k.o.

29/09/2023 alle 07:44.
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(...) Quattro reti (da 12 anni la Roma non le incassava da una neopromossa) offrono la liberazione da un complesso d’inferiorità e portano al sorpasso in una classifica che non mente. La Roma è disastrosa e merita i bassifondi. (...) Il primo successo in casa arriva anche perché il stavolta è continuo e duro fino al termine. Invece di calare e incassare gol come nelle recenti uscite, cresce proprio quando è preso d’assalto ed è capace di meritarsi un finale senza paure, in trionfo. Il 3-1 di Thorsby sull’unico angolo genoano piove al 74’, il poker di Messias all’81’. Da notare: l’ex milanista messo in campo nel finale al posto di un difensore, mentre su di lui dovrebbe chiudere ma non lo fa , un attaccante che Mou veste da terzino. La scena spiega molto, se non tutto. (...) Paulo Dybala raggiunge le 300 partite in A, ma non è in serata da baldoria. Dà l’idea di stanchezza e mancanza di creatività. Lukaku raramente prevale nei duelli, anche perché non ha spazio per sciogliere la sua corsa. Il si fa sorprendere soltanto nel 1° tempo, quando copre male una discesa di Spinazzola e i mediani (il più vicino sarebbe ) non si accorgono che Cristante corre libero per incornare l’1-1. Ma dopo il dei tre centrali, spesso abbottonato a cinque, non si fa più trovare impreparato. (...) Mou perde Llorente dopo il pari, la sua sguarnitissima difesa lo costringe a far scendere nell’ultima linea Cristante, e per far capire meglio i movimenti il nuovo entrato Bove a un certo punto fa girare un foglietto. Però la Roma resta troppo larga dietro e la scena del raddoppio ne è testimonianza. (...) Poi chiude a con gente che quasi fatica a riconoscersi in faccia, visto che in partita non era mai stata insieme. La Roma va a chiedere scusa sotto una curva imbelvita, mentre da fuori si sentono i clacson all’impazzata.

(gasport)