E adesso tocca a José Mourinho. La società ha portato Romelu Lukaku, ora il compito dell'allenatore è metterlo nelle condizioni di aiutare la squadra. Il belga è il profilo che Mou voleva: abile spalle alla porta, capace di aprire spazi per i compagni e che legge prima il gioco in alcune occasioni. La certezza tattica di Mourinho è il 3-5-2 e non si prevede una rivoluzione, al massimo si potrebbe passare a quattro dietro in qualche occasione.
Lukaku-Dybala è la coppia d'attacco perfetta: uno tecnico e veloce di pensiero, l'altro mastodontico e pronto a rompere le porte. Nel caso invece Big Rom venisse supportato da due uomini in un 3-4-2-1, questi potrebbero essere Aouar (o Pellegrini) e il solito Dybala: uno lo trova in appoggio, l'altro attacca lo spazio. C'è poi una Roma d'assalto, a quattro dietro con El Shaarawy a sinistra, Lukaku al centro e Dybala a destra. Oppure un romantico ritorno al 4-2-3-1 con Dybala-Aouar-El Shaarawy (o Azmoun) alle spalle di Big Rom. All'assalto.
(Il Messaggero)