Preparato e studiato tra domenica notte e lunedì mattina da Fienga, Petrachi, Marotta e Ausilio, va in porto lo scambio tra Roma e Inter con Politano che torna in giallorosso e Spinazzola che si trasferisce a Milano. I due club, dopo aver valutato la formula della doppia cessione a titolo definitivo, hanno deciso di chiudere l'operazione in prestito con diritto di riscatto a luglio e con una maxi valutazione di 27,5 milioni per entrambi i cartellini. Operazione avallata dai due allenatori, Conte e Fonseca. Dunque ecco il sostituto di Zaniolo, ma con l'addio di Spinazzola è urgente anche l'acquisto di un terzino: non bastano Santon e Peres.
Ha pesato il parere positivo di Politano di tornare a Trigoria, ma ancora di più la soluzione scelta dai dirigenti dei due club: se l'affare diventerà definitivo a luglio, la Roma certificherà una plusvalenza di circa 3,5 milioni e l'Inter di quasi 8. Il club giallorosso inoltre spenderà meno per l'ingaggio quadriennale di Politano, che guadagna 1,8 milioni bonus compresi, a fronte dei 2,9 milioni premi inclusi di Spinazzola. Tutti felici dell'affare, giocatori compresi: Fonseca inoltre ha chiamato Politano, Conte ha convinto Spinazzola, in contrasto con l'allenatore giallorosso per la pretesa di giocare da fluidificante mancino.
Prima di prendere il sostituto di Spinazzola, la Roma, che deve fare cassa e abbassare il monte ingaggi, deve cedere Juan Jesus, mentre Perotti resta in bilico. Come terzino sinistro si valuta Anocic, prestato dal club giallorosso al Cibalia, anche perché i Rangers Glasgow vogliono 10 milioni per Barisic. Interessa Marcos Antonio dello Shakhtar, centrocampista classe 2000.
(Il Messaggero)