Bogdan Lobont, ex portiere della Roma attualmente al Cluj nelle vesti di preparatore, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano sportivo per parlare del suo nuovo percorso professionale e del suo passato nel club giallorosso. Queste alcune delle sue parole:
Sul derby del 26 maggio…
Non ho rimpianti. Non puoi averne quando hai dato tutto. So che tante persone credono che io sia colpevole di questa sconfitta, non posso farci niente. E’ stata solo una tappa della mia vita, del mio percorso di crescita.
Sulla sua nuova avventura al Cluj…
Non è la squadra che affrontammo in Champions con la Roma. E’ il secondo club della città, facciamo il campionato di Serie B.
Perché si è tuffato in questa avventura?
Perché voglio allenare. E perché voglio donare al calcio rumeno l’esperienza che ho maturato in tanti anni all’estero. Ma c’è anche un terzo motivo.
Sarebbe?
A Roma ero a casa mia. Nove anni e mezzo non si dimenticano e non potrei descriverli in una sola intervista. Ma un figlio a un certo punto deve andare via da casa, no? Altrimenti si ferma nella comfort zone.
Di solito i figli tornano…
Appunto. Io un giorno tornerò.
Si parla di Marin dello Standard Liegi come possibile rinforzo per il centrocampo…
Marin è forte e ha voglia di mettersi in gioco, da due anni gioca con continuità nel campionato belga e sarebbe un buon acquisto. Si è adattato velocemente lontano da casa, io però non so nulla di eventuali trattative.
(corsport)