IL MESSAGGERO (G. LENGUA) - C’è una rosa nascosta che, al netto dei nuovi arrivi, dovrà trovare una sistemazione (dentro o fuori Trigoria). Uno dei compiti più difficili del direttore sportivo Monchi (assistito da Frederic Massara) è quello di far fruttare il vasto parco giovani senza disperderne le potenzialità. Tra quelli pagati a peso d’oro dalla Roma c’è Gerson: ingaggiato da Sabatini nel 2016 e costato 18,9 milioni, ha trovato difficoltà sia con Spalletti che con Di Francesco. Che ha lavorato molto sul ventunenne brasiliano ed è riuscito a trovargli uno spazio che lui, però, ha sfruttato senza convincere pienamente. In questi giorni sta trascorrendo le vacanze a casa, la Roma potrebbe cederlo in prestito a un club di Serie A o tenerlo come riserva a centrocampo. Al momento non ci sono trattative avviate, Gerson sarebbe dovuto entrare in quella con l’Atalanta per Cristante, ma il club bergamasco ha preferito Tumminello. L’attaccante prestato al Crotone la scorsa stagione ha totalizzato appena 10 presenze (e 3 gol) a causa dell’infortunio al legamento crociato, ora potrebbe muoversi verso Bergamo o a titolo definitivo (ipotesi difficile) o in prestito con obbligo (o diritto) di riscatto e di controriscatto per i giallorossi.
VICE KOLAROV - Anno maledetto anche per Luca Pellegrini (prima la lesione al crociato, poi la frattura alla rotula), il terzino sinistro classe ’99 assistito da Mino Raiola, è reputato un vero e proprio gioiellino, al punto che Monchi per blindarlo gli ha rinnovato il contratto fino al 2022 a quasi 900 mila euro a stagione. La volontà della Roma è tenere l’esterno (convocato con Marcucci per lo stage in vista degli Europei Under 19) come vice Kolarov, ma se dovesse presentarsi una buona occasione (rientrare come contropartita nella trattativa Laxalt con il Genoa), Monchi potrebbe spedirlo a fare esperienza. Restando in difesa, Capradossi ha fatto il suo esordio a Cagliari dopo il forfait di Manolas: il centrale ha offerte dal Crotone, ma al momento non c’è niente di concreto. C’è poi l’esercito di giocatori (24) che rientrerà a Trigoria dopo un anno di prestito: Castan (può rientrare come contropartita tecnica per Barella o trasferirsi alla Spal), Gyomber (il Bari pensa al riscatto), Verde (ha salutato il Verona), Sadiq, Ponce e Soleri mentre Paolelli, Vasco, Piscitella, Ferri e Franchi lasceranno la Roma perché in scadenza. Capitolo Primavera: Romagnoli salirà in prima squadra con più continuità come Antonucci, Riccardi e Valeau.