IL TEMPO - Lavori in corso per la prossima stagione a Trigoria, dal campo e non solo. Ieri Strootman e Castan hanno corso insieme sull’erba del Bernardini, stanno tornando e si stanno facendo forza a vicenda: «Andiamo amico mio, vinceremo insieme», il messaggio del brasiliano all’olandese, che ha ribattuto: «Non molliamo mai».
E potevano farlo, visto che il primo ha dovuto combattere contro un cavernoma al cervello e solo 6 giorni fa ha ottenuto l’idoneità sportiva (oggi invece dovrebbe nascere la figlia Raffaela), mentre Kevin ha dovuto affrontare due infortuni al ginocchio in 10 mesi, l’ultimo con lesione cartilaginea. Un problema che da gennaio lo tiene fermo ai box, ma da due settimane Strootman ha ripreso a correre. Lavorerà tutta l’estate, anche durante la breve vacanza a Ibiza che ha in programma. L’anno scorso dalla prima sgambata al ritorno in gruppo passarono 2 mesi e ne servì un altro per rivederlo in campo (Roma-Torino, 9 novembre 2014).
Castan e Strootman stanno lavorando sotto gli occhi di Ed Lippie, responsabile fisioterapisti e recupero infortunati, e Darcy Norman, preparatore atletico, uomini voluti da Pallotta, che potrebbe portare nella capitale anche un consulente medico dal Mass General Hospital di Massachusetts («È uno dei migliori istituti sportivi al mondo e la scorsa settimana ho avviato una serie di colloqui», aveva annunciato Jim in conferenza). La rivoluzione nel centro sportivo non riguarda solo il personale: dopo il media center, sta per nascere il performance center. La palestra verrà allargata (sono in rifacimento fondo e pareti) e modernizzata.
