La Roma batte 1-2 in trasferta la Salernitana e ottiene tre punti importanti in chiave Champions League, lasciando i granata all'ultimo posto solitario con soli 12 punti. A fine partita il tecnico Filippo Inzaghi ha parlato ai microfoni dei cronisti. Queste le sue parole.
POST PARTITA
INZAGHI IN CONFERENZA STAMPA
Quanto fa male perdere dominando?
"Stiamo perdendo le partite in fotocopia. Fare 12 tiri contro una Roma al completo con una Salernitana ridotta all'osso è tanta roba. La gente ci ha applaudito e ha capito. Stiamo facendo già più di quello che possiamo. Non dimentico che l'arbitro ci ha fermato in situazione di tre contro uno, tutti gli episodi ci girano a favore. A breve si chiuderà il mercato e rientreranno giocatori importanti. Sono sicuro che con questo spirito e questa voglia possiamo raggiungere il nostro obiettivo. Stiamo mettendo in grossa difficoltà squadre che lottano per traguardi importanti".
Kastanos perché non è partito dall'inizio?
"Ho fatto bene a metterlo dopo, altrimenti non segnava. E' stato fermo quattro settimane, l'ho forzato la settimana scorsa. Oggi abbiamo fatto una partita eccezionale, non mi soffermerei sui singoli. Che poi Kastanos possa fare la differenza è fuori discussione".
Perché ha tolto Basic?
"Perché è entrato un giocatore altrettanto forte che non meritava di andare in panchina".
Quanto pesa mandare in campo gente che domani andrà via?
"Li ringrazio per avermi dato disponibilità. Non l'ho detto, ma io sapevo che avremmo avuto poche speranze. Se giochi con Gyomber che ha un'ernia e dovrà fermarsi, devi adattare Pierozzi nei tre dietro e non hai il bomber da 16 gol che è infortunato c'è poco da dire. Gli applausi della gente fanno capire che stanno riconoscendo il nostro sforzo. Vedete contro chi abbiamo giocato, valutate le prestazioni e rendiamoci conto che raccogliamo molto, ma molto meno di quello che avremmo meritato".
Come si può evitare un contraccolpo psicologico?
"Farò rivedere alla squadra i 12 tiri a due contro la Roma e gli applausi della nostra gente. Lo ripeto: in una situazione del genere siamo riusciti a mettere sotto tante grandi squadre. E' chiaro che se perdi 3-4 gare di fila col tuo portiere del tutto inoperoso vuol dire che ci sono dei demeriti. Non tutto si può allenare, quando ti manca un calciatore che ha segnato 16 gol c'è poco da fare ed è difficile trovare un altro elemento che possa sopperire all'assenza di Dia. La Salernitana sta giocando bene, propone calcio, si rende pericolosa, non raccoglie quello che merita".
Cosa si aspetta dal mercato?
"In questo 2-3 giorni parleremo di più di mercato. Fino ad oggi, nonostante le assenze, mi sono concentrato su quello che ho a disposizione e so bene che stiamo proponendo un bel tipo di calcio. Sette gare le possiamo vincere, gli scontri diretti in casa fanno la differenza e a Torino recupereremo qualcuno. Non so nulla di Boateng, se arriva so che può dare una mano anche perchè due forse andranno via e Fazio non so quando tornerà. Il presidente ha fatto tanti sacrifici per la Salernitana, sono certo che continuerà a farli e che tutti vogliamo salvare la Salernitana".
INZAGHI A DAZN
Cosa è mancato nel secondo tempo?
"Con un tiro in porta abbiamo preso due gol. Partita straordinaria, la squadra è ridotta all’osso e alcuni calciatori hanno giocato fuori ruolo. Non c’è stata gara, abbiamo tirato 12 volte in porta contro 2. La Roma era al completo e aveva Dybala e Lukaku in attacco. Gli applausi della gente ci devono dare la carica, prima o poi girerà il vento. È incredibile quello che ci sta accadendo, abbiamo dominato contro squadroni al completo. Complimenti alla squadra, ringrazio Lovato e Daniliuc che probabilmente domani andranno via ma si sono comunque messi a disposizione. Ora rientreranno Dia e Pirola, possiamo dire ancora la nostra".
Fate fatica a segnare: basta il ritorno di Dia o ti aspetti qualcosa dal mercato?
"Dia ha fatto 16 gol l’anno scorso, la Salernitana non può avere un vice del suo livello. Senza dei giocatori molto importanti abbiamo comunque sempre fatto la nostra prestazione. Sono molto dispiaciuto per loro, non meritiamo questo. Col Genoa e oggi sfido a vedere una parata del nostro portiere. Gli episodi sempre a sfavore, in occasione del rigore della Roma c’è fallo su Maggiore. Dobbiamo continuare a combattere, ce la possiamo ancora giocare".
Da giocatore eri molto cinico in attacco: è allenabile questa caratteristica?
"Faccio fatica a dire qualcosa alla squadra. Sono dispiaciuto, dobbiamo continuare su questa strada. Dobbiamo vincere 7 partite, non giocheremo sempre contro le big. Forse dovevamo essere più bravi nell’ultimo passaggio oggi, ma posso contestare poco ai miei ragazzi".
Boateng?
"Ero concentrato sulla partita di stasera, stavo cercando di capire chi far giocare. Non ho visto niente, ma dico che ce la giocheremo fino alla fine".
PRE PARTITA
INZAGHI A DAZN
Le scelte? Kastanos?
"Kastanos non poteva avere i 90 minuti, mi voglio tenere un giocatore fondamentale nel secondo tempo. Simy sta facendo bene e si è meritato questa conferma. Pierozzi giocherà in un ruolo non suo, ma può farlo".
Le sue sensazioni?
"Positive. Dopo l'Atalanta siamo un'altra squadra e lo ha dimostrato l'affetto della gente. Ma vogliamo cambiare il trend, vogliamo ottenere punti. Sono partite difficilissime contro squadre tecnicamente più forti di noi, ma giochiamo in casa e abbiamo bisogno a tutti i costi di muovere la classifica. Mi aspetto una grande gara e mi aspetto di raccogliere quello che avremmo meritato nella altre partite e non siamo riusciti a farlo".
De Rossi?
"Penso sia sempre bello ritrovare i campioni del Mondo, era già successo con Gilardino e Grosso. Vuol dire che era un gruppo speciale. È chiaro che uno faccia il tifo per l'altro, ma oggi siamo avversari, quindi che vinca il migliore. Sono contento per lui, so come tiene alla Roma e so che è una grande opportunità perché ha una squadra forte. Penso sia stato sempre il suo sogno quello di allenare questa squadra".