Al termine di Juventus-Roma, ha parlato il portiere bianconeri Wojciech Szczęsny. Queste le sue parole:
SZCZESNY A DAZN
Che aggettivo si può dare a questo inizio di stagione?
“Abbiamo fatto un buon girone d’andata e manca ancora una partita, possiamo fare 46 punti e sarebbe un ottimo risultato. Non dobbiamo accontentarci. Siamo a -2 dall’Inter, dobbiamo sognare lo Scudetto, non possiamo scappare dalla responsabilità di essere alla Juventus”.
C’è grande convinzione nella squadra e soprattutto avete tempo per lavorare durante la settimana.
“Non è facile preparare le partite durante una settimana intera, io non l’ho mai fatto, è diverso. A livello di intensità di lavoro ci dà grandi vantaggi, fisicamente stiamo bene e possiamo preparare le partite al meglio anche a livello tattico. Questo è un vantaggio, ma speriamo sia l’ultimo anno con una sola partita a settimana”.
La sensazione è che la Juventus sia migliorata anche nel gioco.
“C’è ancora tanto da migliorare. Non mi aspetto una Juventus che fa 80% di possesso palla perché la nostra base è di essere uniti, compatti e di sfruttare gli episodi. Dobbiamo migliorare nella fase offensiva, abbiamo giocatori che possono fare 20/30 gol a stagione. Per potere sognare lo Scudetto c’è da migliorare, non siamo ancora prontissimi”.
Sarebbe una grossa impresa vincere lo Scudetto?
“A me piace la rosa della Juventus, abbiamo qualità e individualità importanti. Lo spirito della squadra è un mini Scudetto, negli anni passati era una caratteristica che mancava. Quest’anno è un gruppo fantastico, abbiamo fame e vogliamo vincere trofei. In tanti non hanno vinto niente e sentono la responsabilità di dover vincere. Mi mancava la fame di vincere negli ultimi anni, è un bel segnale”.
Dove migliorerebbe la squadra?
“Cambierei il portiere (ride, ndr). E metterei Barzagli (presente in studio come opinionista, ndr) braccetto di destra”.
SZCZESNY A SKY SPORT
In difesa siete tornati attenti?
"Ogn tanto basta non disturbarli e oggi hanno fatto una grandissima partita, avevamo grande ordine, attenti sulle palle inattive e non abbiamo subito niente a parte il palo di Cristante, poi siamo stati molto bravi"
A Firenze avevi detto che non giocava bene questa squadra?
"Quella è la nostra base per tutta la stagione, non giochiamo un calcio bellissimo ma abbiamo quello spirito e l'unione del gruppo che finora ha fatto la differenza, bisogna continuare così perché ha portato dei risulttai ed è una base forte
Cosa ti aspetti per questa stagione: è vietato parlare di Scudetto?
"Vietato no, ma è presto perché siamo sempre a -2 ma te lo dico sinceramente che quest'anno non me la gioco per il quarto o il terzo posto, siamo la Juventus e se vogliamo giocare a questi livelli dobbiamo puntare agli obiettivi massimi, però l'Inter è forte e ce la giochiamo, vediamo".
SZCZESNY A SPORTMEDIASET
Guardi i 12 punti di vantaggio sulla quinta o i 2 di distanza dall’Inter?
“I 2 di distanza dall’Inter. Abbiamo già fatto 43 punti e possiamo chiudere con 46, che sarebbe un risultato straordinario. Una volta arrivati a questo punto bisogna sognare gli obiettivi massimi”.
Credi nella vittoria dello Scudetto?
“Sì, certo. Anche ad inizio stagione lo sognavo, ora diventa l’obiettivo”.
Quando lo dite ad Allegri...
"Non parliamo di queste cose, ognuno ha i propri obiettivi, anche il mister non accetterebbe il secondo posto. Siamo la juve e si gioca per vincere. Ce la giochiamo con l'inter che è forte. siamo a -2, ma dobbiamo sognare"
Dove state trovando la forza?
"Il gruppo è fatto da tanti uomini, ci sono ragazzi con tanta fame di vincere e competere ai massimi livlli. In 4-5 abbiamo vinto lo scudetto, gli altri sono tutti giovani.Dobbiamo andare avanti"
Tu non hai paura di prendere gol?
"Ho sempre paura, è il mio lavoro prendere gol, e far di tutto per non prenderlo. Nelle ultime partite abbiamo preso gol brutti, dobbiamo migliorare e oggi abbiamo fatto bene, anche negli ultimi minuti, siamo stato ordinati e calmi, è stato un bel segnale"
Ora la Coppa Italia..
"Preferisco giocare ogni 3 giorni, è il primo anno nella mia carriera dove possiamo lavorare tutta la settimana, non mi era mai capitato. È brutto non giocare in Champions, ma ora ho un'opportunità di lavorare e migliorare anche alla mia età"