Alla vigilia del match di ritorno tra Roma e Barcellona, ecco le parole del tecnico catalano, Ernesto Valverde, nella consueta conferenza stampa pre-gara. Insieme all'allenatore c'è il portiere tedesco Ter Stegen, tra i protagonisti del match d'andata. A seguire i blaugrana effettueranno l'allenamento di rifinitura allo stadio Olimpico.
Inizia Ter Stegen:
Che Roma ti aspetti?
Sappiamo di avere una partita da affrontare e per nulla facile. Siamo pienamente concentrati sul nostro gioco, sappiamo di avere un vantaggio e di doverlo difendere e per noi non cambia nulla. Vogliamo fare una bella partita per andare avanti in Champions.
Come arrivate fisicamente?
Sì, abbiamo un buon organico che ci aiuta, siamo sempre freschi per le partite fondamentali. Il ritmo è serrato e complesso, ma con l’organico che abbiamo sappiamo di poter fare affidamento su tutti, questo ci rende le cose più facile. Se hai solo 11 giocatori diventa tutto più difficile, ma noi abbiamo molta qualità e sappiamo di affrontare partite estremamente complesse, come quella di domani.
Alla Roma servirà un miracolo?
Se rimaniamo concentrati sul nostro gioco, avremo un bel vantaggio e sarà difficile per la Roma. Loro hanno molta qualità e non sappiamo come evolverà la partita, ma rimaniamo concentrati al 100% sull’obiettivo, conta solo questo.
Di che cosa parli nei ritrovi con le persone?
Le persone di Barcellona sono orgogliose della situazione attuale ed è quello che vogliamo. Vogliamo grandi successi, siamo ben posizionati in Champions, Coppa e Campionato. Domani abbiamo un’altra partita e la vogliamo vincere, se la gente parla con entusiasmo di noi è importante, sono felicissimo. E’ molto positivo avere questo tipo di rapporto con le persone.
Il gol di Florenzi che ti segnò all'Olimpico?
Non mi ha cambiato, so quello che devo fare. Questi gol sono rari, c’è una situazione in cui questo viene valutato, ma poi ci sono 50 giocate in questo non succede. Io aiuto i compagni, certo il gol di Florenzi mi ha reso un po’ più forte con tutto quello che è stato detto su di me, ma sostanzialmente non è cambiato nulla. Mi aspetto questi tiri da metà campo, fa parte della vita e del calcio, a volte succedono cose di questo tipo, inattese, e questo gol bellissimo non me l’aspettavo.
Avete la miglior difesa in Champions, qual'è il vostro segreto?
Non c’è nessun segreto, incassare pochissimi gol è un grande vantaggio. Lavoriamo bene a livello difensivo e vogliamo continuare a farlo fino a fine stagione, questo ci aiuta a vincere partite molto complesse, è l’obiettivo quando scendiamo in campo. Sappiamo di avere qualità per segnare e domani sarà un’altra occasione per segnare e far valere la nostra qualità a livello difensivo.
La sconfitta contro la Fiorentina può pesare sulla Roma?
Il campionato è diverso dalla Champions, abbiamo questo vantaggio, ma tutto finisce qui. Anche loro sanno di dover segnare almeno tre gol e sappiamo come si evolvono le partite. Noi non ci pensiamo, rimaniamo concentrati sul gioco e sull’obiettivo.
Quali sono, secondo te, i 5 migliori portieri al mondo?
Ce ne sono molti di molto buoni. De Gea, Neuer, Buffon, che è ancora in un buon momento. Non l’ho visto molte volte ma c’è anche Alisson. Ci sono molti portieri che possono fare la differenza, rendendo le loro squadre migliori. Non posso fare una valutazione dicendo quale sia il migliore, ognuno ha il suo modo di giocare e si inserisce bene nella squadra a cui appartiene.
Questo è l'anno in cui svolgete la fase difensiva migliore...
Abbiamo avuto buone annate, quando sono arrivato, Luis Enrique ci ha migliorati, facendoci pensare in modo diverso. Adesso c’è un allenatore che affronta in modo diverso tutto, ognuno ha il suo approccio. In questi 4 anni siamo migliorati, altrimenti sarebbe strano. Abbiamo una squadra buona e questo ci aiuta a raggiungere tutti gli obiettivi. Ogni stagione ha dei buoni momenti.
Nello spogliatoio avete parlate della Champions vinta 9 anni fa qui a Roma?
E’ stata una partita difficile, e domani non sarà diverso. Non parliamo del passato, è trascorso tempo. Adesso c’è una situazione diversa, la partita è differente da quelle giocate in passato. Non pensiamo ai trascorsi, ma alla partita di domani.
La squadra si trova meglio con il nuovo sistema di gioco?
Non si sa mai come giochiamo. Abbiamo una squadra con molti nomi ma anche un’idea chiara di come affrontiamo gli avversari. Questo non dipende da 1 o 2 giocatori. Busquets ha grande qualità, ma abbiamo un organico ampio e qualitativo, abbiamo fiducia e un’ottima squadra.
Credi che la Champions, voglia avere le stesse semifinale egli ultimi anni?
Non lo so. Ogni anno vogliamo esserci, stare bene in campionato, coppa e Champions. Questa volta abbiamo una grande opportunità per arrivare in fondo e già dagli ottavi si è visto che dipende da poche cose. Certo un po’ di fortuna non guasta per andare avanti in Champions. Fin qui abbiamo registrato buoni risultati, il nostro gioco è migliorato e domani c’è un altro passo, per nulla facile. Abbiamo un’ottima opportunità.
Queste invece le parole del tecnico Valverde:
Che partita si aspetta?
Ci aspettiamo una partita come all’andata, un approccio già visto. Credo che loro avranno ancora più intensità. Quando hai uno svantaggio vuoi fare il primo gol ed è quello che loro cercheranno e noi dobbiamo fare una partita forte per passare il turno.
Come si affronta la partita di domani?
Si affronta non pensando che abbiamo già vinto. E’ ancora tutto da decidere, abbiamo registrato un buon risultato al Camp Nou ma finisce lì. Abbiamo un vantaggio ma dobbiamo giocare come se fossimo 0-0, può succedere qualsiasi cosa: una giocata, un’espulsione. Dobbiamo scendere in campo cercando di vincere e non pensare a null’altro.
Potete perdere?
Certo, penso sempre che possiamo perdere, ma penso più che possiamo vincere. Sappiamo che c’è una squadra a cui è difficile fare gol, ma non possiamo scendere in campo pensando che non giocheranno. Hanno giocatori validi, un errore, un eccesso di fiducia possono costare cari. In gioco c’è la semifinale.
Busquets è in dubbio. Come sta?
Dobbiamo aspettare l’allenamento per valutare la situazione. Ha ancora qualche disturbo, la partita di domani è importante e consideriamo tutti i giocatori che possono essere usati come titolari, anche Busquets.
La parola Triplete ti mette in difficoltà?
Non abbiamo vinto nulla ancora, stiamo giocando bene e ci interessa continuare a farlo, superando il turno e arrivando in semifinale.
All’andata la Roma ha contenuto Messi. Cosa comporta questo? Come si evita questo?
Ogni squadra, allenatore, ha lo scopo di evitare che i buoni giocatori dell’altra squadra possano giocare al meglio. Noi abbiamo Messi e questo condiziona l’approccio dei rivali. Loro hanno fatto bene, ma Leo troverà sempre il modo per essere decisivo. E’ questo il bello della partita, bisogna vedere fino a che punto riusciranno a contenere i nostri. Dovremmo fare attenzione a Dzeko e gli altri, lo vedremo domani sera.
Fino a che punto dà importanza alla solidità? Avete preso solo 3 gol…
In tutte le squadre serve equilibrio ed è quello che cerchiamo a livello di attacco e difesa. Sei solido quando attacchi bene e questo attacco di permette di difendere bene. La solidità è legata anche alla solidarietà di squadra. Non sappiamo quello che succederà domani, avere 10 minuti in cui puoi avere qualche svarione può buttarti fuori dalla competizioni. Attenzione ai dettagli.
Record di imbattibilità e pareggio nel derby di Madrid. Uscite rafforzati dal week end?
Certo. Avevamo bisogno di 15 punti per essere campioni, loro non hanno vinto e ce ne mancano 10. Ma quello è il campionato, adesso abbiamo una partita e una possibilità importante di arrivare in semifinale per giocarcela e arrivare in finale. Per questo dobbiamo vincere domani.
Bartomeu ha detto che i soldi dei biglietti servono a mantenere alta la competitività della polisportiva. Ritiene giusto pagare 90 euro per una partita?
E’ un’ottima domanda ma non so se debba essere io il destinatario. Non sapevo della lettera ma non riesco ad avere una risposta corretta.
Sarà importante non prendere gol subito.
Vedremo domani. Speriamo che a noi accadano cose straordinarie in attacco. L’idea è cercare equilibrio tra attacco e difesa, dobbiamo avere risposte quando andiamo avanti e una risposta dalla difesa quando non abbiamo o perdiamo il pallone.
Come arrivano i giocatori in questa parte finale?
Arriviamo bene. C’è un piccolo problema fisico per Busquets ma gli altri sono disponibili e stanno bene. Abbiamo avuto tante partite, come la Roma, la testa è molto importante.
Ti dà vertigine essere alle porte della semifinale?
No, non penso al di là della partita di domani. Sembra che stiamo già pensando alla semifinale, domani abbiamo una partita e non abbiamo vertigini.
Con il 4-1 di vantaggio è più pericoloso pensare sia fatta o il potenziale dell’avversario?
Il loro potenziale. Non abbiamo eccesso di fiducia malgrado le domande di oggi. Non speculiamo sulla partita di andata.
Coi risultati del fine settimana siete più vicini alla Liga. Se vinceste il campionato al Camp Nou col Real Madrid?
Non ci ho pensato, andiamo passo dopo passo.