Alla vigilia della sfida di campionato col Genoa, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa e ha citato anche José Mourinho. "In lotta con la nuova generazione? No, ma sono onorato di essere stato considerato da Ancelotti come uno della 'vecchia generazione' insieme a lui e Mourinho per me è un grande onore - le sue parole -. Carlo è uno dei più grandi di sempre, Mourinho sta dimostrando tanto anche quest’anno con la Roma. Ci sono giovani allenatori bravi che devono far carriera ma noi più 'anziani' cerchiamo di difenderci bene a prescindere da come si interpreta il lavoro. Non c’è un metodo vincente, ma l’esperienza aiuta. Nessuno però può avere una verità sul calcio, ci sono troppe variabili".
Il tecnico bianconero ha parlato anche delle situazioni individuali, in particolare di Moise Kean che, secondo le sue dichiarazioni, starà fuori un mese e dunque dovrebbe saltare la sfida con la Roma in programma il 30 dicembre: "Con Kean - che abbiamo deciso di fermare noi per risolvere il suo problema alla tibia - fermo per un mese, Yildiz avrà più spazio. Sta crescendo"