LAROMA24.IT (Daniele De Angelis) - 3 gol, 3 punti, dominio quasi assoluto contro un Brescia ridotto ai minimi termini. Doveva essere ordinaria amministrazione e così è stata per la Roma, che alla fine festeggia nel silenzio del Rigamonti. 3-0 netto, bissato così il successo con il Parma di mercoledì scorso che certifica la ripresa dell’undici di Fonseca.
Si riparte dall’esperimento difesa a 3 avviato già nelle ultime partite. La coppia Fazio-Ibanez ci mette un po’ ad ingranare e una loro incertezza ha spalancato la porta a Torregrossa, rischiando da subito di mettere in salita la gara. A parte qualche rischio limitato la Roma controlla bene la partita. La migliore chance della prima frazione arriva con Carles Peres, imbeccato da un lancio di Fazio: sinistro a incrociare che termina di poco fuori. A seguire punizione di Kolarov, che trova però attento il giovane Andrenacci, terzo portiere che oggi ha sostituito all’ultimo il titolare Joronen
Il gol tanto atteso arriva in avvio di ripresa: corner dalla destra di Pellegrini, Fazio con il piatto va sul secondo palo e trova le mani di Andrenacci, che pasticcia e collabora così alla rete del vantaggio giallorosso. Qualche minuto di concitazione, lamentele del Brescia che chiedeva un calcio di rigore (mani di Ibanez ma palla che colpisce prima il piede e poi il braccio, peraltro fuori area: Calvarese lascia correre). Poi arriva il raddoppio: cross di Carles Perez, Kalinic aggancia con il sinistro ad aggirare l’uscita di Andrenacci e colpo con il destro a porta vuota.
Con il risultato al sicuro, Fonseca si può permettere di dare spazio al rientrante Zaniolo, che a rispondere ‘presente’ ci mette ben poco. 7 minuti dal suo ingresso in campo, per l'esattezza. Palla filtrante di Perotti per il violento sinistro del giovane centrocampista sul quale Andrenacci può far poco. Cartellino timbrato 204 giorni dopo (l’ultimo gol con la Fiorentina lo scorso dicembre, prima dell’infortunio al ginocchio.) Il biglietto da visita tanto atteso per un finale di stagione che lo vedrà protagonista.
Nel finale la Roma controlla il match, lo spazio in evidenza se lo conquistano prima Mirante, che si mette in evidenza negando a Torregrossa (regalo di Fazio) il gol per accorciare le distanze, poi Dzeko, lasciato a riposo per oltre 75' e buttato nella mischia: prima la traversa, poi il palo gli hanno negato l'iscrizione al tabellino dei marcatori. In sintesi una vittoria netta che alza di sicuro il morale, aspettando gli impegni di Napoli e Milan.
IL TABELLINO
BRESCIA: Andrenacci; Sabelli, Chancellor, Papetti, Mangraviti (86' Semprini); Bjarnason (58' Donnarumma), Tonali, Ndoj (46' Dessena); Spalek (78' Ghezzi); Torregrossa, Skrabb (46' Zmrhal).
A disp.: Abbrandini, Gastaldello, Mateju, Martella, Viviani, Ayé.
All. D. Lopez
ROMA: Mirante; Mancini (81' Spinazzola), Fazio, Ibañez; Bruno Peres, Veretout (67' Villar), Diawara, Kolarov; Pellegrini (67' Zaniolo), Carles Perez (67' Perotti); Kalinic (77' Dzeko).
A disp.: Pau Lopez, Fuzato, Çetin, Zappacosta, Pastore, Kluivert.
All. Fonseca.
Arbitro: Calvarese di Teramo. Assistenti: Di Vuolo e De Meo. IV uomo: Maggioni. VAR: Manganiello. AVAR: Preti.
Reti: 49' Fazio, 62' Kalinic, 74' Zaniolo.
Note: ammoniti Tonali (B), Bruno Peres, Perotti (R). Recupero 1' pt, 5' st.
LA CRONACA DELLA PARTITA
PREPARTITA
19.28 - Cambio forzato nel Brescia. Non ce la fa Jesse Joronen, che ha dato forfait nel riscaldamento. Il finlandese (in dubbio già alla vigilia) va in tribuna, al suo posto giocherà il terzo portiere Andrenacci. Visto il forfait di Alfonso, vice di Joronen, in panchina andrà il portiere della Primavera Abbrandini, convocato in extremis.
18.58 - Squadre in campo per il riscaldamento
18.35 - Ufficiale anche l'undici dei padroni di casa:
Joronen; Sabelli, Chancellor, Papetti, Mangraviti; Bjarnason, Tonali, Ndoj; Spalek; Torregrossa, Skrabb.
18.15 - UFFICIALE la formazione della Roma. Confermata la presenza di Kalinic al posto di Dzeko, altri 2 cambi rispetto alle indicazioni della vigilia. In porta ci sarà Mirante al posto di Pau Lopez, sulla fascia destra Bruno Peres dal 1'.
Mirante; Mancini, Fazio, Ibañez; Bruno Peres, Veretout, Diawara, Kolarov; Pellegrini, Carles Perez; Kalinic.