Calcio femminile, un Anno di Professionismo celebrato dal Cortometraggio “Maledetta Primavera"

29/06/2023 alle 11:57.
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La storia di una bambina e della sua passione per il pallone, nel corto patrocinato dal CONI e accompagnato dalle interviste a protagonisti sportivi, tra cui Carolina Morace e Silvia Salis. In rete il teaser lancia la raccolta fondi a sostegno di giovani calciatrici in difficoltà.

Il calcio femminile compie un anno di professionismo. A celebrare l’anniversario che ricade nel mese di luglio il cortometraggio “Maledetta Primavera”. Una storia come tante, con una bambina che negli anni ’80, viveva la sua solitaria passione per il pallone nonostante le ripetessero “il calcio non è uno sport da femmine”. Il soggetto scritto da Valerio Molinaro e Daniele Frontoni che ne cura la regia, è prodotto da PMR Studio di Adriano Covello e Jet Lag Productions rappresentata da Vanessa Bikindou e Valeria Altobelli, con il patrocinio di CONI e Mission Onlus e tra gli altri, Premio Minerva Anna Maria Mammoliti, Artisti 7607 e la realtà calcistica SS Romulea Femminile.

Un teaser anticipa l’uscita dello short movie atteso in autunno, portatore di un messaggio di inclusione che confronta le generazioni femminili, sullo sfondo del panorama sportivo in evoluzione. Con il teaser arriva la campagna di crowdfunding (https://www.gofundme.com/f/aiuto-al-calcio-femminile-con-maledetta-primavera) di cui è portavoce la patrocinante Mission Onlus. La onlus di cui è presidente Valeria Altobelli, è da sempre attenta al tema della parità di genere e, con la metà dei fondi raccolti donerà borse di studio al vivaio femminile della SS Romulea. Con il restante ricavato sarà ultimato “Maledetta Primavera”, primo cine-manifesto che omaggia il passaggio al professionismo del calcio femminile in Italia.
Una storia di “sport e inclusione”, con un rapporto madre-figlia che si rinforza con la passione per il calcio, così commentata dagli autori: «Abbiamo voluto omaggiare l’epocale arrivo del professionismo con una storia semplice, di un tempo che cambia per includere tutti. E farlo attraverso il calcio femminile oggi non più amatoriale, ci è sembrato un atto dovuto. Per tutte quelle bambine a cui veniva detto che non potevano giocare».

Il progetto vedrà coinvolte personalità come l’arbitro Manuela Nicolosi in partenza per il Mondiale di Calcio Femminile AUNZ 2023 o Giuseppe Falcão, poi gli ex calciatori Vincent Candela, Marco Del Vecchio, Davide Moscardelli, che hanno sposato l’iniziativa. L’uscita del corto è accompagnata da contenuti extra, interviste al mondo sportivo e dirigenziale come la vice presidente del CONI, Silvia Salis seguita da Carolina Morace, prima donna-idolo in campo. Poi , l’ex calciatore e l’ex nuotatore olimpionico Massimiliano Rosolino. Interviste che danno forza al corto che da “un calcio alle differenze”, il cui intento torna nella locandina di Fabrizio Birimbelli alias “Pupazzaro”, autore delle illustrazioni di “Facce da Birra”, progetto artistico di customizzazione delle lattine firmato da Juri Roazzi e Giulia Segatore di 16Birra, che sponsorizzano il corto. Partner sostenitore sarà il progetto “Allenarsi per il futuro” di Bosch e Randstad, realtà commerciali che hanno condiviso l’idea, come il progetto editoriale Sportclub Magazine, in veste di media partner dell’operazione.