Vittoria col brivido e con polemica arbitrale per il Liverpool di Jurgen Klopp, ieri contro il Tottenham. E ora la federcalcio inglese potrebbe aprire un'inchiesta sulle parole del tecnico tedesco, che ha accusato il direttore di gara, Paul Tierney, di avergli rivolto "parole sbagliate" a fine partita, quando lo ha ammonito per l'esultanza esagerata. Il caso simile a Mourinho-Serra è scoppiato al termine della vittoria per 4-3 nello scontro diretto che valeva il quinto posto ad Anfield Roard.
Un risultato maturato in pieno recupero, e dopo che il Liverpool era passato in vantaggio di tre gol a zero nei primi 15 minuti. La partenza folgorante dei Reds era stata firmata da Jones, Diaz e Salah su rigore. Nel secondo tempo la rimonta del Tottenham, cominciata con Kane al 40', proseguita al 32' del secondo tempo da Son, e completata al 3' di recupero da Richarlison. Klopp ha contestato duramente col quarto uomo la punizione da cui era nata la rete del brasiliano, e appena cento secondi dopo, al 94', e' arrivato il definitivo 4-3 di Diogo Jota. A quel punto Klopp è andato polemicamente ad esultare col quarto uomo, e l'arbitro Tierney lo ha ammonito.
"Sembra avere qualcosa contro di noi", le pesanti dichiarazioni del dopo partita del tecnico, oggi contrabattute dal comitato arbitrale della Premier. "Considerazioni da smentire con forza - sottolineano gli arbitri inglesi in una nota - Il comportamento di Tierney è stato professionale per tutta la durata dalla partita". "Abbiamo la nostra storia con Tierney, non so davvero cosa abbia contro di noi - le accuse di Klopp - Ha detto che non ci sono problemi, ma non può essere vero. Quello che mi ha detto quando mi ha dato il cartellino giallo non va bene". Il comitato arbitrale ha fatto sapere che le parole dei direttori di gara in campo sono registrate, e che dall'esame dei nastri non ci sono dichiarazioni fuori luogo, "neanche al momento dell'ammonizione". Ma la FA, secondo la Bbc, potrebbe aprire un'inchiesta.
(ansa)