L'Italia, l'Europa e il mondo continuano a lottare contro l'emergenza sanitaria che ha provocato la diffusione del coronavirus. Moltissimi i messaggi o i contagiati anche nel mondo dello sport.
LIVE:
20.10 - Intesa tra i club di Serie A per quanto riguarda la ripresa degli allenamenti. Tutte le società hanno siglato oggi un protocollo d’intesa in videoconferenza. L'accordo fissa la data per il ritorno in campo il 4 aprile. I giocatori dovranno allenarsi con le dovute precauzioni e senza palla
20.00 - Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo la ripresa del campionato. Queste le sue parole: "Spero che entro la prima settimana di maggio la Serie A possa riprendere, è importante riuscire a terminare il campionato. Il calcio mi manca molto, ma quel che più conta - ha ribadito Commisso - è la salute del Paese".
19.15 - Il presidente del CONI Giovanni Malagò ha rilasciato alcune dichiarazioni all'emittente satellitare dove ha dichiarato: "Tutti gli sport stanno giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, stanno fissando un'ipotesi di data di inizio delle attività. Teoricamente ognuno ha un’ambizione e una speranza, che prima o poi si ritorni alla normalità. Qui comanda solo un soggetto, che si chiama Coronavirus. Ma è anche normale che chi ha ruoli di responsabilità e rappresenta un'istituzione in un contesto specifico deve sperare o ipotizzare di programmare un lavoro in una certa data. Se questo non sarà possibile è chiaro che uno deve nella propria testa programmare un piano B e questo sta già succedendo. La verità è che tutti navighiamo a vista".
(Sky Sport)
19.00 - Zibi Boniek, presidente della federcalcio polacca ed ex giocatore della Roma, è intervenuto questo pomeriggio ai microfoni dell'emittente radiofonica durante la trasmissione '1927- La Storia Continua...' Queste le sue parole: "In questo momento sono in Polonia con mia moglie, ho una figlia a Roma e un’altra a Londra. La situazione è difficile anche qui, non abbiamo ancora i numeri dell’Italia ma c’è molta paura. Non condivido l’ottimismo riguardo alla ripresa dei campionati, è un atteggiamento folle ed assolutamente egoista. Gli Europei sono stati giustamente rimandati ma non capisco come si possa pensare di riprendere tra qualche settimana gli allenamenti delle squadre. Se non si riusciranno a terminare i campionati entro il 30 giugno molto probabilmente le stagioni saranno annullate. Mi sembra molto complicato ipotizzare una moratoria a livello europeo su leggi, contratti e assicurazioni che metta d’accordo tutte le componenti per giocare anche a luglio. Oltre a tutto questo c’è la salute pubblica, prima dobbiamo trovare una cura e risolvere la questione sanitaria, poi potremo tornare a parlare di calcio".
(Centro Suono Sport)
18.50 - Si ferma anche al campionato belga fino al 30 aprile a causa dell'emergenza Coronavirus. A renderlo noto è la stessa Federazione calcistica belga in un comunicato ufficiale dove annuncia lo stop delle partite e degli allenamenti in tutte le leghe nazionali. Rinviata quindi anche la finale della Coppa del Belgio fra Anversa e Bruges in programma sabato 22 marzo a Bruxelles.
(rbfa.be)
17:46 - Dopo varie polemiche si ferma anche il campionato turco. Il ministro dello Sport Kasapoglu ha dichiarato la sospensione del campionato di calcio per un mese
FIFPRO has written to the Turkish #SuperLig and federation asking them to urgently reconsider the decision to continue matches and training during the #coronavirus outbreak
Numerous foreign players have contacted us to say they are uncomfortable continuing as #COVID19 spreads pic.twitter.com/2N3owMyf5i
— FIFPRO (@FIFPro) March 19, 2020
16.20 - L’attaccante della Juventus Gonzalo Higuain è “scappato” dall’Italia per rientrare in Argentina con la sua famiglia a bordo di un jet privato. Come lui, anche Pjanic e Khedira hanno lasciato l'Italia col permesso del club
(repubblica.it)
16.05 - Mentre tutto il calcio si sta fermando a causa del Coronavirus, in Bielorussia oggi parte ufficialmente il campionato. Dopo le consultazioni con la Uefa, Federazione e Lega hanno deciso di andare avanti per quanto nel Paese in realtà si siano già registrati 52 casi positivi. Il campionato si disputerà in presenza di pubblico, almeno in questa prima giornata.
(Italpress)
15.30 - Seydou Doumbia e altri 8 giocatori del Sion sono stati licenziati. Come riporta il tabloid svizzero, il presidente Christian Constantin aveva proposto ai suoi calciatori di accettare un salario massimo di 12.350 franchi, misura adottata per fronteggiare la crisi da Coronavirus, garantito dall’assicurazione contro la disoccupazione, ma chi ha rifiutato o non ha risposto in tempo, come l’ex attaccante della Roma, è stato licenziato
(Blick)
15.00 – Dopo i GP di Australia, Cina, Bahrain e Vietnam saltano anche quelli di Olanda, Spagna e Monaco, tutti in programma nel mese di maggio e rinviati a data da destinarsi a causa dei rischi legati alla pandemia Coronavirus. Salvo ulteriori rinvii il campionato della Formula 1 2020 dovrebbe iniziare a Baku, Azerbaigian, nel weekend del 5-7 giugno.
(formula1.com)
14.20 - Con un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale, la Premier League ha fatto sapere di prolungare lo stop al calcio d'oltremanica fino al prossimo 30 aprile.
(premierleague.com)
14.00 - "E' abbastanza imbarazzante parlare di calcio in questi momenti, ma ci siederemo intorno ad un tavolo per dare un segnale al nostro sistema e trovare un principio di solidarieta'. Non possiamo chiedere aiuto al governo quando noi stessi all'interno non siamo compatti. Ci lavoreremo, la Federazione deve guidare le Leghe, tutte le componenti e tutti insieme dobbiamo essere coordinati". Questa la premessa di Gabriele Gravina che, in un'intervista rilasciata, ha parole di conforto e gratitudine per medici, infermieri e volontari che stanno lottando per l'Italia contro il coronavirus, ma da numero 1 del nostro calcio deve anche pensare a come tutelare il mondo del pallone dall'inevitabile problema economico che il Covid-19 lascera' in eredita'. Ma piu' che parlare di un fondo di solidarieta', il presidente della Figc parlerebbe di "un fondo salva calcio, non solo per le societa' ma per tutto il sistema. Vogliamo dare l'idea di un gruppo che ha la capacita' di lottare insieme e dare risposte concrete. Mi preoccupa molto il post Covid-19, perche' sicuramente grazie alla scienza e tutte i rami che si stanno occupando di quest'emergenza, riusciremo a uscirne, ma mi preoccupano le macerie che lascera'. Dobbiamo essere bravi a sostenere coloro che porteranno tantissime lacerazioni alla fine dell'emergenza". Le societa' sono preoccupate per i contratti stipulati con le televisioni. "I diritti tv sono l'architrave di tutto il calcio italiano. Sono fondamentali, legati a importi molto significativi, sono la parte che rappresenta la posta di bilancio piu' importante. Faremo di tutto perche' venga salvaguardato il rispetto delle clausole contrattuali previste per far si' che non ci siano problemi che possano avere ripercussioni sulle Leghe. Oggi si parla di un danno alla Lega Serie A di circa 700 milioni di euro".
(Radio Punto Nuovo)
13.00 - Se ne parla in Italia, si fa gia' in Germania e anche in Francia. Il Lione, avversario della Juventus in Champions League, ha comunicato di aver messo i dipendenti in regime di "disoccupazione parziale" fino a nuovo avviso. L'Olympique spiega che questa misura e' stata presa dopo la sospensione di tutte le attivita' a causa dell'emergenza coronavirus. I tesserati al momento percepiranno il 70% dello stipendio. In Germania, invece, e' il Borussia Moenchengladbach a optare per la riduzione degli stipendi dopo la sospensione delle attivita' a causa del coronavirus, una scelta che arriva direttamente dai calciatori secondo quanto spiegato dal direttore sportivo del club, Max Eberl: "La squadra ha offerto parte dei propri ingaggi per venire incontro alle esigenze del club e dei suoi dipendenti, sono molto orgoglioso dei nostri giocatori, il loro e' un messaggio forte, vogliono dare qualcosa al Borussia e ai tifosi sempre e comunque". Il Moenchengladbach, grazie a questa misura, dovrebbe risparmiare circa un milione di euro al mese.
12.00 - In comune hanno il ruolo, la nazionalita' e una presunta denuncia per aver violato il regime di auto-isolamento. Si tratta di Luka Jovic e Nikola Ninkovic, rispettivamente attaccanti del Real Madrid e dell'Ascoli. I due giocatori serbi, secondo il quotidiano Blic, sarebbero stati visti per le strade di Belgrado dopo essere rientrati da Spagna e Italia e anche a loro erano rivolte le parole della premier Ana Brnabic: "Abbiamo visto alcuni nostri calciatori che militano all'estero e che sono rientrati senza rispettare le regole di auto-isolamento, sono esempi di cui le nostre autorita' dovranno occuparsi". Secondo la stampa locale i due sarebbero stati denunciati.
11.20 - Nel giorno del suo 83esimo compleanno, il decano degli allenatori italiani, Carlo Mazzone, ha inviato un messaggio al sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti che lo ha poi diffuso tramite i suoi profili social a tutta la popolazione. "Oggi e' il mio compleanno -ha detto Mazzone- e la festa di tutti i papa'. Auguri anche a loro. Se mi volete bene e volete farmi un regalo restate a casa. Quante volte vi ho spronato a venire allo stadio ad incitarci anche con la pioggia, il freddo e la neve. Oggi miei carissimi vi prego di non uscire. Vi prego di non uscire e di restare a casa come sto facendo io. Oggi piu' che mai si deve vincere e come diceva il caro Costantino 'oggi sa da vince'. Bisogna combattere non solo per noi e ben sapete che insieme uniti vinceremo".
11.00 - Il Papu Gomez, in un post su Instagram, si è voluto sfogare contro tutti quelli che non rispettano le regole a Bergamo, città particolarmente in crisi per l'emergenza. Questo il messaggio del giocatore dell'Atalanta: "Lo dico a tutti i runners o finti runners che vogliono ancora uscire ed allenarsi, restate a casa.Basta, basta, basta. Ogni mattina ci svegliamo con brutte notizie, la gente muore, ancora non vi rendete conto? Tutti a casa, nessuno deve uscire".