Prime parole da giocatore del Genoa per Ervin Zukanovic, difensore mancino che il club ha prelevato dalla Roma in questa sessione di mercato. Queste le sue dichiarazioni:
"Un briciolo di spensieratezza, in ritiro, aiuta ad alleviare la fatica. Ho voluto fortemente venire al Genoa, la proposta più convincente tra quelle presentate. E’ una piazza che fa sentire importante un giocatore, da parte mia avevo bisogno di un club e una tifoseria così. Quando sarò a posto fisicamente, poi non ci saranno problemi. In questi primi giorni, ho visto un grande spirito di collaborazione tra i compagni, e un mister Juric molto carico. Il nostro atteggiamento aggressivo deriva da lui. Mi ha spiegato cosa vuole, lo ringrazio per avermi voluto qui. Tutti mi chiamano Zuka, mio soprannome. Gli unici a chiamarmi Ervin, pure in Bosnia, sono i genitori. Conosco l’atmosfera del derby. Alla Sampdoria però sono stato solo pochi mesi. In Serie A ho esordito proprio a Marassi, e mi ricordo di aver segnato anche un gol al Genoa. Si può dire che tutte le strade portano a Genova, una città con una conformazione particolare. Quando sono entrato a Villa Rostan, la sede del club, sono rimasto a bocca aperta per gli affreschi. Arte e cultura, questa è l’Italia. Da bambino sono scappato dal mio paese per la guerra. Ho vissuto delle esperienze non facili da raccontare, ma che mi hanno dato tanto. Mi piace tirare le punizioni. Ho un record di sette gol in stagione, provo a scavalcare la barriera, zac, con il sinistro e metterla sul primo palo"