Dopo aver messo a segno due colpi a costo zero come Hermoso e Hummels, il calciomercato della Roma può ritenersi concluso. Secondo quanto rivelato dallo studio di AS Roma Data, il club giallorosso ha investito molto (soprattutto sui giovani) e ha finanziato gran parte degli acquisti grazie agli addii di giocatori in prestito (Romelu Lukaku, Diego Llorente, Rasmus Kristensen e Renato Sanches) e contratti in scadenza (Leonardo Spinazzola e Rui Patricio). Inoltre ci sono state le cessioni di Houssem Aouar e Andrea Belotti, che hanno generato un risparmio complessivo di 7,4 milioni e una plusvalenza di circa 16 milioni. Negli ultimi giorni la Roma ha salutato anche Chris Smalling e Joao Costa (9 milioni) in Arabia Saudita e il costo annuale complessivo della rosa è sceso da 176 milioni a circa 165 milioni di euro.
Il ritardo legato alla conclusione degli ultimi acquisti come Alexis Saelemaekers e Manu Koné potrebbe risiedere nel cambio della normativa UEFA sulla sostenibilità finanziaria (passata dal 90% all'80% e il prossimo anno scenderà al 70%), con cui ora viene limitata la spesa per stipendi, trasferimenti e commissioni degli agenti a una percentuale dei ricavi del club. Nonostante la nuova restrizione, la Roma ha mantenuto comunque la soglia del 90%.
L’ammortamento dei giocatori è aumentato leggermente (da 48 a 52 milioni di euro), ma allo stesso tempo il monte ingaggi complessivo è stato ridotto di 20 milioni (da 139,4 milioni a circa 120 milioni, staff tecnico incluso).
(medium.com)