Giorgio Squinzi torna a parlare di Domenico Berardi e Gregoire Defrel. Il patron del Sassuolo, a margine degli Sportitalia Awards, ha parlato alla stampa della situazione dei due attaccanti, di recente accostati alla Roma. "Defrel, Berardi e Acerbi? Li terrei tutti, ma serve una triplice volontà: del tecnico, e c’è, dei giocatori e della società - le parole di Squinzi - Spero davvero rimangano tutti, ma vediamo cosa succederà. Con Domenico non ho ancora parlato, lo faremo in ritiro”.
(sportitalia)
A margine dell'evento parla anche il tecnico del Sassuolo
Cristian Bucchi. "Non vorrei rinunciare a nessuno, spero che rimangano tutti - le sue parole -. Ovviamente, avendo una squadra di giocatori giovani e bravi, è normale che ci sia l'interesse di squadre importanti. Però c'è anche la forza del Sassuolo, e la speranza che possano rimanere. Berardi e Acerbi? Non ho voluto disturbare nel periodo di vacanza. Aspetto di ritrovarli in ritiro per fare due chiacchiere, senza dover convincere nessuno. Spero che chi resta lo faccia con la voglia di dare tutto. L'eredità di Di Francesco? Più che un peso penso che sia un grande stimolo. È un'eredità pesante perché è stato un percorso importantissimo. Sarei un pazzo a mettermi in competizione con lui, spero di continuare il grande percorso positivo di questa squadra e di questa società, mettendoci la mia idea ma senza stravolgere tutto".«». Cristian Bucchi, tecnico del Sassuolo, parla così, a margine dei Sportitalia Awards, dei giocatori neroverdi al centro di trattative di mercato. Bucchi si dice «entusiasta» della nuova avventura col Sassuolo anche se ammette che l'eredità di
Di Francesco è «pesante». «».