Dal punto di vista tecnico, forse meglio il secondo tempo del primo.
"Sì, assolutamente. Ma nel primo tempo bisogna dare atto al Napoli di averci pressato: non ci ha fatto giocare, ci ha messo in grossa difficoltà, ripartiva velocemente. I nostri centrocampisti non riuscivano a giocare. Nel primo tempo ci hanno affrontato a viso aperto. Nella ripresa qualcosa è cambiato, ma è stata una partita durissima. Loro hanno fatto una grandissima gara".
Vincere così è anche formativo, in certi versi?
"Assolutamente sì. Vincere questa partita per come si era messa, dal punto di vista sportivo è il massimo: è stata una giornata molto, molto positiva".
La sensazione è che questa squadra riesca a interpretare ogni singola partita: quando può giocare, quando c'è da duellare, da battagliare.
"Sì, e oggi c'era da battagliare. Forse, qualche duello lo abbiamo perso nel primo tempo, ma ci sono anche gli avversari e noi un po' siamo andati in difficoltà. Ma queste sono le partite che servono per formare i ragazzi, a differenza di quelle dal risultato scontato. Questo è diventato un campionato di Serie C, un campionato da adulti, ed è quello che vogliamo".
(asroma.com)