Sarà il Brighton di Roberto De Zerbi, alla prima avventura della sua storia, l'avversaria della Roma negli ottavi di Europa League. Reduci da un piazzamento record (6° posto) con la qualificazione europea, quest'anno gli inglesi si stanno confermando in Premier League dove attualmente occupano la 7a posizione, dietro al Manchester United ma davanti a squadre come Newcastle e Chelsea. In Europa hanno vinto il girone col coefficiente di difficoltà più alto viste le presenze di AEK Atene, Marsiglia e Ajax. C'è un solo precedente, in un'amichevole del 1981, tra la Roma e il Brighton, terminata 4-1 per i giallorossi. In generale si tratta del 14esimo incontro con una squadra inglese per i capitolini.
"De Zerbi mi fa impazzire" disse De Rossi in una serata in televisione e la celebre foto in cui si ritrovarono a cena, oltre agli allenatori attuali di Roma e Brighton, anche Guardiola e Kolarov. L'allenatore romanista non ha mai nascosto l'ammirazione per il guru che, come ormai tradizione, ha tenuto anche una lezione al master Uefa Pro della scorsa stagione a cui partecipava, da corsista, proprio Daniele De Rossi. Uno stile di gioco estremamente caratterizzato ("il loro modo di giocare è unico", ha detto Guardiola) che poggia le sue fortune su una costruzione dal basso strabiliante, che apre spesso il campo alle qualità dei giocatori più offensivi.
Una batteria di attaccanti pregiatissima da Mitoma, la stella più luminosa, Ansu Fati, Adingra, Marsch ed Enciso, quest'ultimi due infortunati, Facundo Buonanotte, che circondano la punta centrale del 4-2-3-1: il prodigioso Lewan Ferguson, classe 2004, oppure il letale Joao Pedro (19 gol in 32 presenze). Fin qui il Brighton ha mescolato risultati straordinari (4-2 al Tottenham a dicembre per dirne uno) ad altri inquietanti (4-0 dal Luton appena 3 settimane fa), con 48 gol fatti (7° attacco della Premier) e 40 reti subite (la peggior difesa delle prime 7 in classifica). Gioca le partite interne al 'Falmer Stadium' (Amex per la sponsorizzazione di American Express) da 31.800 posti, considerando la quota del 5% che solitamente l'Uefa assegna ai tifosi ospiti, si immagina una disponibilità di biglietti intorno ai 1500.
LR24