LAROMA24.IT - Se gioca la Roma, gioca Bryan Cristante. Questa la certezza delle prime 10 giornate di Serie A, interamente trascorse col numero 4 in campo. Che sia da vertice basso, come prima dell'inserimento in pianta stabile di Paredes, oppure da mezzala di inserimento, come ieri e come in altre occasioni prima della penuria di difensori che l'ha riportato indietro nel tempo e nel campo.
1005 i minuti accumulati da Cristante sul campo, pari solo a quelli di Rui Patricio, nel conteggio della Lega di Serie A che include anche i minuti di recupero. Un particolare che mette i romanisti al primo posto, davanti a Magnani e Montipò del Verona, anche loro sempre presenti, ma fermi a 1000 minuti per un minor recupero decretato nelle sfide della squadra di Baroni. Poi Dragusin e Frendrup del Genoa fermano il contaminuti a 997 mentre per ritrovare un altro romanista in classifica bisogna scendere alla 28a posizione, occupata da Gianluca Mancini.
Ulteriore particolare, che sottolinea le difficoltà tra infortuni e conseguente gestione della rosa: c'è soltanto un giocatore di movimento, escludendo dunque i portieri, delle squadre italiane impegnate nelle coppe europee nei primi 30 posti della graduatoria. È Di Lorenzo del Napoli, con 977 minuti, a sottolineare come nelle altre squadre impegnate in turni infrasettimanali di coppa, ci sia potuto essere finora una maggior distribuzione dei minutaggi tra i giocatori della rosa.