Roma Tre, Calvo: "Mancata Champions messa in preventivo. Pallotta non è assente, in società siamo più ambiziosi dei tifosi" (FOTO)

03/04/2019 alle 23:22.
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DALLA FACOLTA' DI ECONOMIA DI ROMA TRE EMANUELE ZOTTI - Francesco Calvo diventa docente per un giorno. Chief Revenue Manager della Roma, dove è arrivato a settembre dopo le esperienze con e , il dirigente giallorosso risponde agli studenti dell'Università Roma Tre, in un incontro presso la Facoltà di Economia dell'ateneo romano (in via Silvio D'Amico), in cui Calvo permetterà di conoscere le strategie e il modello di business dell'As Roma.

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17.50 - Calvo risponde alle domande degli studenti:

La differenza di approccio delle società con i tifosi di Roma, e ?
Non credo ci siano differenze di approccio, ogni società cerca di rendere i tifosi orgogliosi. La prima modalità si realizza sul campo, poi si passa a cosa si riesce a trasmettere ai tifosi. Stiamo lavorando per rendere orgogliosi i tifosi della Roma. Non è una cosa che si fa dall’oggi al domani, è sul lungo periodo e prescinde dai risultati sul campo che sono altalenanti per natura.

Quanto conta creare i contatti giusti nel mondo del calcio rispetto ad altri business?
Da un lato il calcio è diverso da altri settori, siamo in associazioni con squadre che ne fanno parte e dobbiamo sviluppare il business a livello di sistema. I miei pari nelle altre squadre sono sì competitor, ma anche alleati. Nei rapporti col management degli sponsor, il calcio ha un grande privilegio: apre molte porte. Tutta la gente che è qui oggi è perché si parla di calcio, in particolare della Roma. È facile farsi ascoltare, poi stringere accordi è difficile come in tutti i settori.

La Roma ha circa 200 milioni di debito. Che cosa ha in mente di fare per evitare di continuare a fare cessioni? Quando si farà lo stadio?
Nel nostro debito rientrano anche quelli per l’acquisto di alcuni calciatori. In tutte le società la compravendita sta diventando una caratteristica. Il nostro obiettivo è crescere nei ricavi, quello che il presidente della chiamava 'potenza di fuoco'. Il debito per noi oggi non rappresenta un problema. So che vedete solo la vendita dei giocatori, ma ci sono anche gli acquisti. Lo stadio ha delle dinamiche di finanziamento diverse da quelle di un’attività calcistica.

Quanto è importante per una società avere rapporti con la Pubblica Amministrazione?
Mi relaziono con la parte relativa business, ma il rapporto con l’amministrazione è importante per entrambe le parti. L’impatto di bilancio era su tutta la città e il territorio. Siamo parte integrante della vita di Roma, non può che esserci un rapporto duraturo.

Il calcio femminile quanto impatto ha su ricavi e costi?
Il calcio femminile sta avendo un boom enorme. In Italia c’è il problema che è ancora uno sport dilettantistico e non professionistico. Costi e ricavi sono marginali rispetto al bilancio, ma sono destinati a crescere. È un trend in crescita a livello europeo e mondiale. In Spagna ha raggiunto livelli importanti di sviluppo.

Il Fair Play Finanziario impatta sulla sua gestione? Che differenza c’è tra lavorare in una società con un presidente presente e uno 'fantasma'?
Il Fair Play non impatta sul mio lavoro. È uno strumento di controllo che impone limitazioni, impatta tutte le società grandi e piccole. È uno strumento forte che ha portato benefici nel calcio. non è un presidente assente, usiamo tutti gli strumenti possibili per comunicare. C’è un contatto quotidiano, è presente. Al vedevo meno il presidente rispetto a quanto non senta ora .

La nuova sede all'Eur: quanto impatta l’aver diversificato la parte sportiva da quella manageriale?
Non ha impatto la diversificazione di sedi, vogliamo che Trigoria sia dedicata alla prima squadra, c’erano problemi di spazio. Eur e Trigoria sono vicine.

State guardando al mondo degli e-sports?
La Roma ha già una squadra di e-sports. Ci occupiamo naturalmente di calcio, siamo presenti ma il fatto di avere una squadra è solo la punta dell’iceberg. Stiamo lavorando per arrivare a fondo e costruire attività varie. Non credo che gli e-sports sostituiranno lo sport vero. Guardiamo a questo mondo ma non ci facciamo prendere da facili entusiasmi.

Sentite la percezione che i tifosi hanno della società? Perché non hanno una percezione positiva…
Noi siamo i primi tifosi, abbiamo le loro stesse ambizioni. Le tempistiche sono diverse ma abbiamo cognizione di causa e la stessa voglia di fare bene. Ci sono mille variabili, ma l’ambizione della proprietà è anche più alta di quella dei tifosi. Abbiamo più pazienza. La nostra ambizione è di fare bene, sappiamo dove ci può portare lo stadio. La ha Cristiano Ronaldo? Anche nel 2011 la fatturava 8 milioni con il merchandising.

Quali sono le principali voci di spesa?
L’ambizione è che tra stipendi e ammortamenti non si superi il 70%. Abbiamo poi investimenti nel settore giovanile, in tecnologia e nei dipendenti.

Perché nel calcio non si riesce a fare accordi duraturi di sponsorizzazione, come avviene ad esempio in Formula 1?
La Formula 1 va avanti 9 mesi all’anno. Il tifo nel calcio è più viscerale rispetto ad altri sport, un’associazione di brand cosi forte sarebbe meno tollerabile. Le scuderie sportive hanno storie più recenti e cambi di nominativi continuativi.

Il ruolo femminile all’interno dell’organigramma della Roma?
Abbiamo donne nel cda, nel management team, tante posizioni apicali coperte da donne.

 

17.30 - E' il turno di Francesco Calvo che apre scherzosamente così il suo spazio: "Di calcio non capisco nulla".  Poi prosegue: "Entrare in università fa sempre effetto, ero un pessimo studente e non mi sarei mai immaginato di stare da questa parte della cattedra"

Di cosa si occupa?
Mi occupo della gestione di tutti i ricavi di un club di calcio, tutti tranne quelli che derivano dal calciomercato. All’inizio ero un esperto di sponsorizzazioni, ora sono un tuttologo, so un po’ di tutti i campi. I miei due obiettivi sono due: definire la strategia e mettere chi lavora con me nelle condizioni di svolgere il proprio lavoro al meglio. Mi occupo della gestione dei ricavi e di definire le linee guida. Sul calcio giocato non mi esprimo

Come è divisa la torta dei ricavi della Roma?
Nessuna squadra al mondo ha una distribuzione perfetta. Nella Roma la parte più grande è composta dai diritti televisivi, sono quasi la metà dei ricavi. Il resto viene da sponsorizzazioni, marketing, media e stadio. Non siamo ancora arrivati all’equilibrio perfetto ma ci stiamo lavorando

Differenze nel lavorare nel , e Roma?
Nella Roma sono arrivato da troppo poco. La differenza tra e è che nella si parlava con sponsorizzazioni locali, nel invece erano a livello globale. L’altra differenza invece è la composizione societaria: al bisogna ascoltare tutti i soci, nella invece il Presidente ha un altro peso. La Roma ha una struttura più simile alla .

Quanto potrebbe pesare sui ricavi la mancata qualificazione alla ?
Sicuramente ha un peso, ma ogni società lavora su un piano quadriennale o quinquennale, misurato su questo lasso di tempo così ampio diciamo che è un impatto praticamente già preventivato in partenza. L’importante è che non diventi una costante.

Quanto può pesare la costruzione dello stadio?
Per ogni club è un asset fondamentale. L’avere uno stadio di proprietà cambia completamente la percezione che uno ha della società stessa: ha un impatto sul brand e sul senso di appartenenza ai tifosi. L’impatto economico, anche con attività parallele a quella sportiva, è sicuramente molto rilevante. La quando giocava all’Olimpico (26mila posti) non faceva mai sold out , con il nuovo stadio da 41mila posti i ricavi sono aumentati di 30/35 milioni di euro. Nel lo stadio ha un’importanza fondamentale: con il museo del club totalizza 45 milioni di euro di ricavi annui, con lo Store presente nell’impianto totalizza invece 50 milioni di euro di ricavi annui.

Gli investimenti sul settore giovanile e sull’area commerciale? 
Il nostro settore ricerca e sviluppo è il settore giovanile. Un investimento costante, sul lungo periodo. La Roma ha una grande capacità di portare giovani fini al livello professionistico.
Dal punto di vista commerciale invece investiamo molto in tecnologia, nell'area media e social per coinvolgere i tifosi.