Premio 'Beppe Viola', PELLEGRINI: "Idee chiare sul mio futuro, avere una clausola non significa dover partire" (FOTO e VIDEO)

14/05/2018 alle 23:09.
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DAL FORO ITALICO EMANUELE ZOTTI - Riconoscimento importante per Lorenzo Pellegrini. Il centrocampista della Roma riceverà oggi il Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola, giunto quest'anno alla 35esima edizione. La cerimonia di premiazione si tiene alle 17 presso il Salone d'Onore del Coni.

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18.30 - Termina l'evento.

18.00 - Lorenzo Pellegrini riceve il premio. Queste le sue parole durante la cerimonia di premiazione:

Ormai è abituato a questi palcoscenici.
"Si, ma fa sempre effetto, è sempre emozionante. Sono onorato di ricevere questo premio, ai ragazzi auguro di vivere sempre il calcio come un divertimenti, soprattutto alla nostra età è sempre bello vivere questo sport con spensieratezza"

Un premio già ricevuto da e , un buon viatico per la sua carriera.
"Essere qui e far parte della Roma è più di un'onore. Sono davvero contento, fare una carriera come la loro sarebbe un onore per me"

Quanto è difficile per un ragazzo italiano arrivare a questi livelli nel calcio professionistico?
"E' sicuramente complicato, sicuramente, ma penso come in ogni campo, non solo nel calcio. Basterebbe vivere lo sport come un divertimento. Sono schematico su questo aspetto, penso sempre a fare il meglio e tutto il resto viene di conseguenza. L'importante è dare il 100% e divertirsi".

17.32 - Presente anche Roberto Fabbricini, commissario straordinario della Figc.

17.17 - Inizia la cerimonia. Tra i presenti, oltre a Pellegrini, anche il tecnico della Lazio Simone Inzaghi, che sarà ugualmente premiato. Arrivato anche il numero uno del Coni Giovanni Malagò.

17.02 - Pellegrini, accompagnato dal suo agente Giampiero Pocetta, ha parlato ai cronisti prima dell'inizio della cerimonia:

Quanto le fa piacere ricevere questo premio?
"Sono onorato di ricevere questo premio, è sempre una bela cosa. Vivrò al meglio questa giornata"

Ieri il pari con la , vuole il terzo posto: con il servirà almeno un pari
"Si, assolutamente, si è visto da come abbiamo interpretato la partita con la . Noi volevamo vincere, a loro interessava meno visto che a loro bastava un punto per lo scudetto. Sicuramente la Roma voleva vincere ieri e vuole il terzo posto, andremo a Reggio Emilia per vincere"

Riceve il premio dopo , ci sono possibilità per i giovani in Italia?
"Certo, la possibilità c'è sempre, bisogna sfruttare al meglio ogni possibilità che c'è data. Sono felice di ricevere il premio dopo Alessandro, un ottimo ragazzo oltre che un grande calciatore"

Tempo di bilanci. Grande stagione in Europa, buona in campionato: questo gruppo ha dato il massimo o può fare di più
"Si può sempre fare di più, ripartiamo con più consapevolezza e cercheremo di fare meglio in , dove sarà difficile ma bello come il percorso di questa stagione, e in campionato"

Ha una clausola rescissioria e un cartellino quindi 'attaccabile'. Ha idee chiare sul suo futuro?
"Penso di aver sempre avuto idee chiare, avere una clausola rescissioria non vuol dire per forza che un giocatore debba cambiar maglia  ogni anno. Ci incontreremo a fine anno con chi di dovere per fare il punto della situazione. Ma sono tranquillo, la stagione non è ancora finita, ci manca ancora da raggiungere il terzo posto, ci concentriamo su questo".

ha avuto un ruolo nella sua consacrazione?
"Sicuramente il mister è stato molto importante nei tre anni di crescita trascorsi insieme. Possiamo entrambi fare meglio, siamo entrambi molto ambiziosi e cerchiamo sempre di migliorarci, speriamo sia così anche il prossimo anno".

Con l'arrivo di Mancini spera nella maglia azzurra?
"La Nazionale è sempre qualcosa di stupendo per ogni calciatore, è normale che un giovane come me speri di farci parte. Ricominceremo un nuovo percorso, sperando di far tornare l'Italia dove merita di essere".