Campidoglio, presentazione Roma-Chapecoense. RAGGI: "Stadio? Magari già il prossimo anno". BALDISSONI: "Orgogliosi di Schick" (FOTO e VIDEO)

31/08/2017 alle 16:23.
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DAL CAMPIDOGLIO EMANUELE ZOTTI - Vigilia di presentazione al Campidoglio dell'amichevole benefica tra Roma e Chapecoense, in programma venerdì alle 20.45 allo stadio Olimpico. A presentare la sfida in conferenza stampa per i giallorossi sarà il giallorosso Mauro .

Nel corso dell’evento prenderanno parola Virginia Raggi, sindaca di Roma, Giovanni Malagò, presidente del Coni, il Monsignor Melchor Sanchez de Toca, sottosegretario al Pontificio Consiglio della Cultura – Dicastero della Santa Sede, Plinio David de Nes Filho e Jakson Follmann, rispettivamente presidente e ambasciatore della Chapecoense. Presenti anche Aldair, Perrotta, Frongia.

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LIVE:

12.05 - La delegazione della Chapecoense consegna una maglia del club al Sindaco Raggi. Il commento della Raggi: "Indosserò questa maglia con molto orgoglio anche se non so tirare un calcio al pallone".

11.55 - Domande dalla sala.
Al testimone diretto di questa vicenda vorrei chiedere se ti ha emozionato di più l'incontro col Papa o con e cosa ti aspetti dall'incontro di domani con ?
Alan Ruschel: "Si è trattato di due impegni diversi, due emozioni molto forti. Uno incontrando uno dei giocatori più forti di sempre, in un giorno che per me ha significato il ritorno al calcio giocato. Essendo io un frutto del miracolo di Dio, l'incontro di ieri col Papa è stato incredibile, porterò la benedizione alla mia famiglia. Domani è una sfida unica, la tragedia ha unito tutto il mondo, sarà un piacere incontrare una leggenda dello sport come ".

Al della Roma vorrei chiedere se la Roma ha pensato, e se è fattibile, di poter dare un giovane in prestito alla Chapecoense.
: "Ovviamente sarebbe un perfetto percorso di preparazione, se dovesse arrivarci una richiesta noi saremmo contenti di dare il nostro contributo"

Al Presidente della Chapecoense: quali altre squadre oltre a Roma e si sono fatte avanti per eventi di questo genere?
"A dire il vero, la Chapecoense ha un calendario molto fitto di partite. 72 partite che potrebbero diventare 92. Ma abbiamo deciso di accettare l'invito da parte della Roma e del perché sono stati i primi due club ad allungare il braccio e testimoniare la loro vicinanza. Sono stati gesti di solidarietà che ci hanno convinto che dovevamo accettare"

11.53 - Perché andare domani all'Olimpico?
Risponde Malagò: "Perché c'è tutto: calcio, il ritorno di , Schick, , una squadra che ormai è diventata di tutti. Complimenti a Daniele per la mezza maratona, non mi risulta nessuna maratona che passi per il Vaticano"

: "Rinnovo l'invito visto che la passione per la propria squadra è più che sufficiente per portarci ogni domenica a vedere una partita. Questa volta la passione può essere anche messa al servizio di un bene superiore"

11.48 - Parla Daniele Frongia, assessore allo sport.

Il valore simbolico della mezza maratona
"Ne parliamo oggi perché il grande cuore di questa città batte anche per Roma. Il percorso sarà incredibile, passeremo per tutti i punti più importanti della città. Potrà essere una corsa o, per me, anche una camminata per la pace. Todos juntos domani ma anche il 17 settembre a Roma"

11.40 - Parla il Sindaco di Chapeco, Luciano Buligon: "La città e la squadra condividono uno stesso sentimento, non è come a Roma che ci sono due squadre, a volte addirittura si confonde dove inizia la squadra e dove la città. Per noi quindi si parte dalla ricostruzione della città, questa solidarietà ha aiutato tutti, oggi siamo a Roma e per noi Roma è la capitale del mondo, perché da qui sono partiti i fondatori della nostra città. E' un momento fondamentale per la nostra ricostruzione"

11.38 - Di nuovo la Raggi: "Voglio lanciare un appello a tutti i cittadini che saranno a Roma domani: venite allo stadio, todos juntos!".

11.37 - Interviene Malagò con tono scherzoso: "Visto che ormai lo è sdoganato e sappiamo si farà, ci auguriamo che arrivi anche quello della Lazio, però lo Stadio Olimpico è a disposizione per la squadra del Vaticano. Non sappiamo chi la finanzia e chi la renderà competitiva ma siamo a disposizione..."

11.35 - Aldair, cosa significa essere ancora qui?
"E' stato un incidente che ha sconvolto tutto il mondo, visto che ci sono stati tanti brasiliani nella Roma, venire qui e parlare col Papa è stato davvero bello. Spero che domani possano venire tante persone allo stadio, mi ha fatto piacere vedere qui Comi con cui abbiamo giocato insieme nella Roma"

11.32 - L'intervento di Artur: "Questa è stata la scelta più difficile della mia carriera perché è stata una scelta umana, col cuore. Quando sono arrivato a Chapeco dopo 10 anni d'Europa è stata la partita più difficile della mia carriera, quando sono entrato in campo tutti piangevano. A parte il senso calcistico, stare vicino a tutti i tifosi della Chapecoense è stato qualcosa di emozionante"

11.30 - Microfono per Simone Perrotta, in rappresentanza dell'AIC.

Cosa insegna un evento come questo?
"Innanzitutto volevo ringraziare il presidente che ci ha onorato di patrocinare un evento così importante. Dopo la tragedia di un anno fa ci siamo sentiti tutti un po' tifoso e quando è successo mi è venuto in mente di dare una mano e propormi a giocare ma non ero in grado perché avevo smesso già da tanto. Secondo me l'insegnamento che dà una storia del genere è che è vero bisogna vivere con un occhio al futuro ma l'essenziale è il presente, è giusto onorare la memoria di chi è venuto a mancare ma mi auguro che le famiglie di questi ragazzi non vengano lasciate sole"

11.27 - Monsignor Melchor Sanchez de Toca: "La visita dal Papa? E' stato un momento molto importante, l'abbraccio del Papa alla squadra e di tutta la piazza. Avremmo voluto fare una partita anche in Vaticano ma non abbiamo i mezzi per farlo. L'incontro con il Papa è la testimonianza della vicinanza del Pontefice allo sport, come momento di inclusione anche".

E' tifoso dell'Atletico, vuole fare lo scherzetto alla Roma?
"Siamo neutrali, superpartes...Sono tifoso per eredità, mio nonno è stato rifondatore dell'Atletico quindi siamo colchoneros ma c'era anche un tifoso del in famiglia. Quindi siamo superpartes"

11.25 - E' il turno Alan Ruschel, sopravvissuto alla tragedia: "Grazie per l'accoglienza e l'affetto che è molto brasiliana. E' un momento speciale tornare in campo dopo aver vissuto un momento difficilissimo, la partita di domani è anche un modo per ringraziare tutte le persone che ci sono state vicine. Speriamo domani possa essere una grande partita che porti molta felicità alla gente".

11.21 - Parola a Mauro : "A nome del Presidente , di tutta la società e la squadra sono qui per portare l'abbraccio più sentito alla Chapecoense. Il mondo del calcio è una meravigliosa catena di trasmissione di emozioni, quando accadono fatti di questo tipo le emozioni svolgono un ruolo primario che vanno al di là di qualsiasi pensiero logico. La Roma ha avuto tanti campioni brasiliani e questo ha fatto sì che in Brasile ci sia molto affetto per la Roma e ci siamo sentiti in dover di ricambiare quest'affetto. La Sindaca ha fatto riferimento ad un elemento importante, la tragedia ha unito ancora di più la città e la squadra di Chapeco. Abbiamo messo a disposizione della città una grande opportunità, quella di farsi sentire protagonista in un evento così speciale. La città di Roma ha dimostrato di voler accogliere questa sfida, il mio invito va a tutta la città che possa associarsi, semplicemente venendo allo stadio. Dal punto di vista sportivo sarà anche l'occasione per due saluti che ritengo speciale: uno a e uno a Schick, l'ultimo acquisto di cui siamo tanto orgogliosi. Per un'altra volta chiedo alla città di Roma di partecipare".

11.20 - Viene salutato Comi, ex giocatore di Roma e Torino, in rappresentanza del club granata.

11.13 - E' il turno di Giovanni Malagò: "A livello tecnico ci sono forti differenziazioni tra il caso del Torino e la Chapecoense, qui c'era un percorso futuro che stava crescendo. In sala ci sono molte persone che si occupano di sport tra cui malati di calcio come, mi viene da fare una riflessione: una cosa su cui spesso ci si confronta è quando si parla di calcio, dicendo che non si può avere una seconda squadra. Molte persone disconoscono questa teoria, soprattutto chi tifa una squadra che magari non ha grandi ambizioni. Per cui ci si aggancia ad una seconda squadra che possa vincere il campionato o la . Spero che tutti abbiano una seconda squadra ora. Il Comitato Olimpico, nel fare i complimenti per questa iniziativa, si sente di dire che è a disposizione per tutto ciò che serve. Ci sarà un grande weekend di sport, a cominciare da questa partita, poi ci tuffiamo tra il mondiale di ginnastica ritmica, sabato avremo Spagna-Italia, inizia l'avventura del torneo di pallacanestro in Israele, abbiamo il GP d'Italia, i ragazzi impegnati nei mondiali di Judo e la finale tra top del mondo per tiro dell'arco allo Stadio dei Marmi domenica. Siamo felici di inaugurare le attività di una tre giorni così importante".

11.05 - La parola passa a Plinio David de Nes Filho, presidente della Chapecoense: "Desidero ringraziare la Sindaca, per l'accoglienza. Colgo l'occasione per ringraziare e tutti i rappresentati dello sport qui presenti, ringrazio il Sindaco di Chapeco per averci accompagnato. Quello che è successo nessuno avrebbe mai immaginato di viverlo, una squadra partita per un sogno, un sogno che si è interrotto tragicamente in quella data. Io e il Sindaco di Chapeco saremmo dovuti essere su quell'aereo, non ci siamo stati solo perché pochi giorni prima avevamo un'agenda fitta d'impegni che ci ha portato in un altro posto. A partire da quel momento, noi superstiti abbiamo portato avanti una missione: costruire un club e dare allegria ai nostri tantissimi tifosi. Mai avremmo immaginato una ripercussione così ampia di solidarietà a livello mondiale. Ed è per questo che siamo qui a Roma, grazie all'invito del , un altro motivo importante è la visita al Papa, una benedizione speciale".

11.00 - Inizia la conferenza stampa, fa da moderatore il giornalista di Sky Sport, Angelo Mangiante. Parla il Sindaco Virginia Raggi: "Si sono tutti stretti, sia le tragedie delle persone e delle famiglie con la squadra, aiutata a rinascere. Siamo onorati di poter ospitare una squadra come questa, una città come questa ed ospitare un evento come quello di domani che testimonia la grande solidarietà di Roma".

Cosa l'ha colpita di più?
"Quello che ci ha colpito di più è vedere la reazione che c'è stata. E' uno straordinario gesto che non cancella il dolore ma aiuta a guadagnare il futuro, anche per onorare la memoria di chi non c'è più"

Speriamo di avere la Chapecoense anche nel . Ottimisti?
"Assolutamente sì, abbiamo lavorato tanto per avere un progetto eccezionale che porta lo ad un livello internazionale. Darà posti di lavoro e farà rinascere una parte di città. Chissà, magari già il prossimo anno..."

10.50 - Fa il suo ingresso il Sindaco Virginia Raggi.

10.20 - Presente anche l'ex giallorosso Perrotta

10.15 - Arriva al Campidoglio Mauro