DA TRIGORIA EMANUELE ZOTTI - In attesa dell'avvio ufficiale della preparazione estiva, a Trigoria va in scena la presentazione di due dei nove acquisti messi a segno dal ds romanista, Monchi, Ante Coric, il primo ad aggregarsi tra le fila giallorosse, e il difensore francese classe 2000, William Bianda. Ad accompagnarli il direttore sportivo spagnolo. Il 21enne croato ha scelto la maglia numero 19, sarà il 28, invece, il numero sulle spalle di Bianda. Queste le dichiarazioni rilasciate alla stampa (ASCOLTA L'AUDIO):
Interviene Monchi:
"Siamo qui per la presentazione di Coric e Bianda, che sono l'esempio della mia modalità di lavorare: prendere giocatori pronti come Mirante e Pastore e prendere giocatori che hanno il futuro davanti. Sono felice di presentarli perché non è stato facile prenderli, c'erano tante squadre che li volevano".
Per Coric: sei qui da una settimana, quali sono le tue sensazioni arrivato in uno grande club come la Roma?
"Un onore essere qui, è stato bello allenarsi con De Rossi e giocatori di questo calibro. Non vedo l'ora che inizi la stagione".
Per Monchi: a chi li paragonerebbe?
"Non mi piace paragonare i giocatori, ognuno è differente dagli altri. Hanno fatto il loro percorso e hanno margine di crescita e tante qualità. William è veloce e forte fisicamente, Coric è un giocatore di una qualità e di grande personalità., deve migliorare a livello fisico".
Per Bianda: con che stato d'animo inizi questa avventura, il salto dal Lens alla Roma è notevole?
"Il passaggio dal Lens alla Roma suppone un grande cambiamento per me, spero e credo che tutto andrà per il meglio. Sono felice di essere in un grande club, è un onore".
Per Monchi: crede di aver messo a disposizione del tecnico una rosa completa?
"Credo che abbiamo fatto quello che volevamo sul mercato, quello che avevamo in testa, ma penso che una società come la Roma non si può mai fermare e deve sempre continuare a lavorare e guardare tutto. Credo che fino alla fine del mercato ci saranno possibilità di acquistare giocatori. Annuncio anche l'acquisto del terzo portiere classe 1997, brasiliano dal Palmeiras, Daniel Fuzato, che arriverà nei prossimi giorni. Questo significa che non siamo mai fermi: la Roma sempre sarà pronta per capire se ci sarà qualcosa di interessante da prendere".
Per Bianda: Varane è il tuo punto di riferimento?
"In Francia si fa spesso questo paragone, perché veniamo dallo stesso club. Lui è già affermato, è uno dei difensori a cui io guardo".
Per Coric: sei stato paragonato a Modric. Sei mezzala o trequartista?
"Mi lusinga il paragone con lui, è vero che spesso dicono che il mio stile di gioco si avvicina al suo, ma devo crescere e migliorare per dimostrare sul campo quanto valgo. Devo lavorare molto per avvicinarmi al suo livello".
Per Monchi: è sorpreso dell'operazione Ronaldo?
"Non ho avuto tempo di seguire, sono concentrato sulla Roma. Se arrivasse sarebbe un'operazione buona per il campionato. Non posso fare una valutazione più profonda perché sono stato impegnato".
Per Monchi: a che punto è la situazione per il rinnovo di Florenzi?
"E' allo stesso punto dell'ultima conferenza stampa in cui abbiamo parlato, quella di presentazione di Pastore. E' una trattativa difficile perché è un grande giocatore, la Roma ha fatto una grande offerta, e capisco che lui abbia le sue richieste. Stiamo lavorando, sono fiducioso ma non è cambiato tanto. Noi abbiamo fatto un'offerta che credo sia giusta e importante, ma capisco anche che la sua sia superiore. Alessandro non avrà mai un ultimamatum: è un figlio di Roma, sto lottando tutti i giorni per farlo rinnovare. Qualsiasi cosa succeda uscirà sempre dalla porta più grande qui".
Per entrambi: quanto è stato importante per te trovare De Rossi nel primo giorno di allenamento?
Bianda: "E’ molto importante per un giocatore giovane arrivare qui e trovare uno come De Rossi. E’ un orgoglio e un onore".
Coric: "Sì, è sicuramente molto importante incontrare subito uno come lui, è il capitano della squadra. Ero molto felice, da lui possiamo imparare sul profilo caratteriale e quello calcistico".
Per entrambi: quali sono i tuoi obiettivi nella Roma?
Bianda: "Si è vero ci sarà grande concorrenza, come succede in tutti i grandi club. Sono giovane, devo imparare molto dai più esperti. Quando il tecnico mi chiamerà in causa sarò pronto".
Coric: "Prima di tutto voglio iniziare ad allenarmi e dimostrare in campo quello che so fare. Poi toccherà all’allenatore decidere. Il mio ruolo è quello di centrocampista offensivo, ma devo migliorare nella fase difensiva. Il mio impiego dipenderà dal mister".
Per Monchi: com'è la situazione Alisson oggi?
"Intanto mi dispiace per quello che è successo ieri, per il Brasile e anche per Alisson. La risposta su Alisson è la stessa su Florenzi, non c’è nessuna novità, fino ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna offerta. Dire che abbiamo in testa un prezzo è strano, se non abbiamo avuto offerte non dobbiamo pensare ad un prezzo. Ora Alisson va in vacanza e rientrerà con la squadra quando finirà le vacanze. Non c’è altra idea. Se ci fossero novità le valuteremo, ma non è cambiato niente rispetto all’altro giorno. Non è arrivato niente".
Per Coric: hai fatto un'esperienza importante al Salisburgo quando eri giovanissimo, che ti ha lasciato?
"Per prima cosa voglio ringraziare il Salisburgo per tutto. Sono stato molto bene, ero molto giovane, ho trascorso lì quattro anni, sono cresciuto molto. Dopo quella esperienza sono andato alla Dinamo".
Per Monchi: oggi al Mondiale giocherà Forsberg, può essere un nome in ottica Roma?
"Lo conosco bene, non ho bisogno di vederlo oggi. E' forte, come tanti al Mondiale, ma sapete che non prendo giocatori che vanno bene al Mondiale. Dobbiamo distinguere tra giocatori che piacciono e giocatori da prendere. Ieri ad esempio mi è piaciuto un calciatore belga, Hazard, ma non significa che lo prenderò (ride, ndr)".
Per Coric: Che cosa è successo nell’ultimo periodo alla Dinamo? Hai perso la nazionale…
"Con l’ultimo allenatore non ho giocato molto, ci sono dei motivi ma non voglio entrare nei dettagli, ora ho tanta voglia di dimostrare quello che valgo".
Per Bianda: come mai subito alla Roma e non sei passato dai top club francesi?
"Sono qui anche perché la Roma aveva il progetto migliore per la mia carriera".
Per Monchi: Mertens è un obiettivo della Roma?
"No".
Per Coric: che ti ha spinto a scegliere la Roma?
Per Monchi: c'è l'ipotesi prestito per Bianda?
"L’idea è di farlo rimanere qui. Non credo che ci sia un miglior insegnante rispetto a Di Francesco, lui è ancora un ragazzo, ma ha tanta potenzialità. Ha bisogno di lavorare e lo può fare bene qui a Roma".
Per entrambi: avete parlato con il tecnico, vi ha detto qualcosa?
Bianda: "Ho avuto modo di scambiare qualche parola con lui, lavora molto con i giovani e mi ha detto che lavoreremo tanto e duramente".
Coric: "Abbiamo scambiato qualche parola, anche tutti gli altri nuovi arrivati. E' stata una chiacchierata piacevole".
Per Monchi: Ziyech è un obiettivo concreto?
"No. Mi è sempre piaciuto, non posso dire no al 100% ma è vero che nel suo ruolo oggi abbiamo tanti giocatori".