DA TRIGORIA DAMIANO FRULLINI - Monchi, direttore sportivo della Roma, nel corso della conferenza stampa di presentazione di Javier Pastore, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul mercato giallorosso facendo il punto della situazione sia in entrata che in uscita. Queste le parole del ds:
Cosa aggiunge Pastore alla Roma?
Penso la sua qualità, la sua esperienza a livello di maturità. Alza il livello della squadra, quando acquisti qualcuno pensi che sia per migliorare. Alzerà il livello
E' stata una trattativa complicata?
Sì, ma con la volontà del calciatore è più facile tutto. C'erano altre squadre che lo volevano, ma se il desiderio era quello di venire era tutto più facile. Lui era convinto di venire
Sembra esserci sintonia tra lei e Di Francesco, c'è anche sul ruolo di Florenzi?
È normale che il lavoro del ds sia sempre al fianco dell'allenatore. È la prima regola, sapete che tra me e Eusebio c'è un rapporto bellissimo, lui e io siamo la stessa persona quando parliamo di mercato. Con Florenzi stiamo provando a fare un rinnovo, ma non è facile perché è un giocatore fortissimo, fino a oggi non abbiamo trovato un accordo. Ma l'idea, condivisa con l'allenatore è che rimanga qui.
Perotti ha detto a Nainggolan che era pazzo ma bravo. La pazzia è stata decisiva per la sua cessione?
Abbiamo fatto una scelta, il lavoro del ds è questo. Capisco che qualcuno capisca e altri no, è arrivata un'offerta, come ne sono arrivate tante. L'ho ascoltata, ho negoziato e trovato un accordo. È una scelta che un ds deve prendere, lo faccio sempre mettendoci la faccia.
Qual è la situazione di Alisson?
In bocca al lupo per domani. Fino a oggi per Alisson non abbiamo nessuna offerta. Il mio pensiero non può essere altro che aspettare che finisca il mondiale, per il bene del Brasile più tardi possibile, si riposi e venga qui ad allenarsi coi compagni. Insisto: oggi non è arrivata nessuna offerta. Posso solo pensare alla continuità per Alisson. Se mi chiedessi di Schick risponderei lo stesso, devo pensare a oggi. Ho letto tante cose, ma non è arrivata nessuna offerta. È una realtà, devo lavorare con la realtà.
E' rimasto deluso da Nainggolan? A che punto definirebbe il mercato della Roma?
Voglio rimanere con tutto il bello che abbiamo vissuto insieme, posso dare un grande in bocca al lupo, di cuore. Sul mercato, mi piace la domanda perché avevo ricevuto domande solo sulle uscite. La Roma ha preso 8, forse 9 giocatori, siamo vicini a Bianda. Non credo che altre squadre abbiano già fatto tutti questi acquisti. Credo che dobbiamo valorizzare questo mercato in entrata, si parla sempre di cessioni. La Roma fino a oggi ha venduto Nainggolan, Skorupski e Tumminello. Sono contento di quello che abbiamo fatto, ho provato sempre a fare così, il mio percorso di DS è provare ad avere la squadra più pronta possibile, per poter farlo lavorare con tutti i giocatori. Non è chiusa la pianificazione, ma una parte importante del lavoro è stata fatta. È un motivo di orgoglio, di aver lavorato con tanta velocità e la fiducia della proprietà. Oggi è 26 giugno, siamo tranquilli, non dobbiamo guardare il FFP, il direttore finanziario sorride. Questo è importante, non tutte le squadre possono dire questo. A volte dimentichiamo che ci sono regole sportive ed economiche, tutti avete in testa situazioni diverse. La Roma l'anno scorso era in difficoltà, oggi è tranquilla. Abbiamo fatto 8-9 acquisti, c'è Javier qui.
E' fiducioso di poter tenere Manolas e Pellegrini?
Ho sentito 3-4 volte Kostas, in futuro farà il ds, gli piace. Lui è contento con la squadra, tutto quello che ho sentito di lui è rimanere qui, ho letto che il Chelsea può pagare la clausola, fino a oggi non so se abbia un allenatore. Non capisco. Mi sembra una situazione tranquilla. Rispetto a Pellegrini, una settimana fa ho avuto un appuntamento con Pocetta, non abbiamo parlato di niente di questa possibilità. Lorenzo e Kostas sono al 100% della Roma, è importante per il futuro
Si parla di rivoluzione, ma molte critiche dicono che farlo non porta a vincere.
Rispondo con la mia storia. Ho fatto sempre questo tipo di lavoro, se guardi il mio percorso ho fatto sempre tante entrate e uscite, e qualcosa ho vinto. Non faccio rivoluzioni, faccio quello che penso sia meglio per squadra, società, allenatore e calciatori. Abbiamo fatto una bella stagione, aver finito terzi e in semifinale è qualcosa di importante, non voglio fermarmi là. Sono sempre stato molto ambizioso. Per questo prendo una decisione, per fare una squadra più forte possibile. Poi il campionato dirà, ma quello che ho fatto fino ad oggi è quello che ho pensato che sia meglio per la società. Aspettiamo il futuro.
A che punto è la situazione Bianda? Sarà aggregato in Prima Squadra?
Dopo quello che ha detto Javier, potrebbe rinnovare prima di fare l'esordio (ride, ndr). Bianda non è chiusa, ma siamo molto vicini. È un ragazzo di prospettiva importante, è stato visto tante volte dai nostri scout. Mi piace prendere questi giocatori, significa che il lavoro della direzione sportiva ha i suoi frutti. Lui arriverà qui e si allenerà con la Prima Squadra, penso che al fianco del nostro staff tecnico possa crescere. Aspettiamo di chiudere la trattativa.
Alisson è incedibile? Quanto conta la volontà del calciatore in caso di trattative?
Non esiste al mondo un giocatore incedibile. La risposta perfetta sarebbe dire che è incedibile, ma non posso dirlo perché non esiste. Se arrivano 500 milioni per Pastore, forse va via. Non c'è squadra al mondo che può parlare di giocatori incedibili.
L'esterno destro sarà un'operazione da fare o si adatteranno Perotti o El Shaarawy?
Abbiamo tanti giocatori che possono farlo. Credo che una volta che siamo capaci di chiudere Bianda, dobbiamo fermarci un po', allenarci e capire se manca qualcosa. Restano tanti giorni per andare negli USA e cominciare il campionato, dobbiamo lasciare tranquillità per capire dove possiamo rinforzarci. A volte fai una pianificazione e le cose cambiano, noi siamo pronti così ma non abbiamo chiuso.