LAROMA24.IT (Emanuele Polzella) – La Roma è stata l’assoluta protagonista delle ultime ore di mercato e nella giornata odierna ufficializzerà il terzo colpo della sessione invernale: dopo Dean Huijsen e Angeliño, sarà il turno di Tommaso Baldanzi. Il talentuoso trequartista classe 2003 lascia l’Empoli a titolo definitivo e sbarca nella Capitale per 10 milioni di euro più 5 di bonus (legati a obiettivi individuali e di squadra) e il 15% della futura rivendita in favore dei toscani. Al termine delle visite mediche svolte in mattinata, il giovane calciatore firmerà un contratto fino al 30 giugno 2028.
La carriera di Tommaso Baldanzi
Nato il 23 marzo 2003 a Poggibonsi, Tommaso Baldanzi inizia a muovere i primi passi nel mondo del calcio al Castelfiorentino, per poi passare all’età di soli 8 anni all’Empoli, dove vi rimarrà fino al trasferimento alla Roma.
Sin da subito dimostra di avere una qualità fuori dal comune e scala rapidamente le gerarchie fino ad arrivare in Primavera, dove si dimostra già pronto per il salto in prima squadra: nel campionato giovanile mette a referto 24 reti e 14 passaggi vincenti in 55 presenze totali, numeri che stupiscono Antonio Buscè, suo ex allenatore nella Primavera: “Si vedeva che fosse un predestinato, è un ragazzo umile che sin da subito ha dimostrato di saper giocare ad alti livelli – le sue parole in un’intervista a ReteSport -. Baldanzi è un numero 10, è perfetto per giocare in un 4-3-1-2. Tra qualche anno me lo immagino al servizio di Guardiola al Manchester City”.
Nel 2020, nel pieno della sua maturazione in Primavera, inizia ad attirare l’attenzione di Alessio Dionisi, il quale decide di far esordire “Il piccolo grande Buddha” (soprannome che gli diede Buscè “perché lì in mezzo faceva impazzire i difensori”) con i grandi in occasione della vittoria per 2-4 in Coppa Italia contro il Benevento: il diciassettenne entra in campo al minuto 76 al posto di Bajrami e realizza il suo sogno.
La stagione termina nel migliore dei modi infatti l’Empoli Primavera vince a sorpresa il campionato e il giovane trequartista realizza una doppietta in finale contro l’Atalanta, assicurandosi il premio 'MVP del torneo'.
L’anno seguente quindi i toscani si qualificano alla Youth League e anche in quella competizione Baldanzi dà spettacolo, collezionando 2 reti e 1 assist in 4 partite.
In prima squadra fatica ad affermarsi, ma esordisce in Serie A con Aurelio Andreazzoli in panchina nell’ultimo turno di campionato contro l’Atalanta (21 maggio 2022).
L’annata 2022/23 è invece quella della svolta: Tommaso entra in pianta stabile nelle rotazioni della rosa a disposizione di Paolo Zanetti, nuovo tecnico della prima squadra, il quale decide di puntare su di lui e di renderlo in breve tempo il perno inamovibile: "Baldanzi per me è un potenziale fuoriclasse, è un ragazzo che ha davanti a sé un futuro straordinario. La mia fortuna è allenare giocatori come lui".
L’allenatore ha molta fiducia in lui e le aspettative vengono subito ripagate: alla quarta giornata arriva la sua prima rete in Serie A (Empoli 1-1 Hellas Verona) e da quel momento inizia l'ascesa, che raggiunge il picco con il gol vittoria al Meazza contro l’Inter (23 gennaio 2023, Inter 0-1 Empoli). Baldanzi termina la stagione con 27 presenze (26 in Serie A e 1 in Coppa Italia) e 4 marcature.
Nell’attuale annata il classe 2003 è costretto a saltare alcune partite per infortunio e il suo rendimento cala leggermente: in 14 partite segna 2 reti, di cui l’ultima in casa della Juventus. Ora Tommaso disputerà la seconda parte di stagione alla Roma, con la speranza di dimenticare tutti i problemi fisici e dimostrare il suo potenziale.
Per quanto riguarda l’Italia, Baldanzi ha fatto tutta la trafila con le formazioni Under, senza però ancora esordire con la Nazionale maggiore. Il punto più alto con gli Azzurri è sicuramente il Mondiale Under 20 della scorsa estate: con la maglia numero 10 sulle spalle trascina a suon di gol e giocate i suoi compagni fino alla finale persa per 1-0 contro l’Uruguay. Baldanzi gioca le 7 partite della competizione da titolare e mette a referto 2 reti (contro l’Inghilterra agli ottavi e la Colombia ai quarti) e 2 assist (contro la Colombia).
Le caratteristiche tecnico-tattiche: ecco cosa Baldanzi può dare alla Roma
Alto 170 centimetri, Baldanzi predilige il ruolo di trequartista, ma può giocare anche come falso nove. Nello stile di gioco ricorda molto Paulo Dybala, il quale è anche il suo idolo: “Lo ammiro perché è un gran giocatore, ricopre il mio ruolo e lo fa molto bene. Se è quello a cui assomiglio di più? In una scala da uno a dieci forse lui è dieci e io non sono ancora nella scala – le sue dichiarazioni in un’intervista a DAZN -. Sicuramente è un giocatore a cui mi ispiro, perché occupa la mia stessa posizione e abbiamo delle movenze abbastanza simili".
Ora vestono la stessa maglia e probabilmente Daniele De Rossi potrebbe utilizzarlo proprio come vice Dybala. Conoscendo i problemi fisici che limitano il rendimento della ‘Joya’, Baldanzi troverà sicuramente il suo spazio nello scacchiere tattico di DDR sia in caso di 4-3-3 sia in caso di 4-2-3-1.
I suoi punti di forza sono la tecnica, il controllo, il dribbling e l’agilità negli spazi stretti. Tommaso è un calciatore a cui piace toccare molti palloni per entrare nel vivo delle azioni e servire i compagni davanti alla porta, mentre potrebbe migliorare in fase realizzativa (6 reti in 44 partite con l’Empoli) nonostante calci molto bene con entrambi i piedi (il mancino resta però il suo preferito). Ovviamente pecca dal punto di vista fisico a causa della sua statura non elevata e fa fatica nel duello corpo a corpo contro i difensori, ma la sua rapidità potrebbe risultare un’arma decisiva per saltare gli avversari.
In un’intervista del 2019 al portale World Football Scouting fu proprio lui stesso a descrivere i suoi punti di forza e le debolezze, sottolineando nuovamente la sua ammirazione per Dybala: “Le mie caratteristiche principali sono la rapidità, il dribbling e l’ultimo passaggio. Amo giocare trequartista e penso sia il ruolo dove posso esprimermi meglio e sentirmi libero di creare sfruttando un mix di fantasia, rapidità e tecnica. Mi piace molto Dybala perché in parte ricopro il suo ruolo; gli ruberei la tecnica, le giocate strepitose e la fantasia. Dove posso migliorare? Si può sempre migliorare in tutto, ma se devo dire qualcosa tuttavia penso alla fase difensiva”.
L’acquisto a titolo definitivo di Tommaso Baldanzi da parte della Roma non è solamente un investimento per il futuro, bensì può avere un ruolo rilevante anche nel presente e potrebbe essere solamente il primo di una serie di colpi sostenibili che segnerebbero il cambio di strategia del club giallorosso in ottica mercato.
Il grande salto preannunciato dai suoi ex allenatori è finalmente arrivato e ora il classe 2003 dovrà dimostrare tutto il suo valore alla Roma, dove potrà osservare da vicino il suo idolo: ecco chi è Tommaso Baldanzi, il “potenziale fuoriclasse” che si ispira a Dybala.