CHRISTOPHER VIVELL: chi è? La scalata alla 'Red Bull' prima dei 7 mesi al Chelsea e il rapporto speciale con Nagelsmann

05/01/2024 alle 10:57.
vivell-nagelsmann

LAROMA24.IT - Si è aperta da ieri pomeriggio, almeno mediaticamente, la caccia a chi prenderà il posto di Tiago Pinto a partire dal prossimo 3 febbraio, data di scadenza del legame con la Roma, come chiarito definitivamente ieri con un comunicato del club giallorosso.

E tra i nomi che già circolavano, come quello di Modesto e Massara, da questa mattina se ne aggiunge un altro che, stando alla ricostruzione de 'La Repubblica', il già noto cacciatore di teste Charles Gould ha messo sul tavolo dei Friedkin il profilo di Christopher Vivell, tedesco di 37 anni, compiuti lo scorso 15 dicembre, reduce dall'esperienza (brevissima) al Chelsea. Vivell, infatti, era stato annunciato come direttore tecnico a fine dicembre 2022 e nelle sue prime parole si dichiarava "estremamente orgoglioso di unirmi al club". Sulla 'mission' al Chelsea, era già chiaro: "C'è un filosofia chiara e sostenibile alimentata dall’analisi delle prestazioni, dai dati e dall’innovazione e non vedo l’ora di svolgere un ruolo in questo processo". Sarebbe dovuto essere uno dei tasselli della ristrutturazione dirigenziale del Chelsea, rilevando il ruolo che era stato dell'ex Cech, col numero uno dei blues, Todd Boehly, che aveva specificato come Vivell avrebbe dato il supporto necessario a Potter.

7 mesi dopo è finito tutto, a cominciare dal rapporto con l'allenatore strappato al Brighton l'anno prima e sostituito da Pochettino, con la guida strategica del club a livello calcistico che è stata spostata nelle mani di Paul Winstanley e Laurence Stewart, co-direttori sportivi, portando al licenziamento di Vivell. Sulla panchina di Stamford Bridge, il piano di Vivel avrebbe portato Julian Nagelsmann, poi diventato ct della Germania. I due, infatti, hanno in comune il punto di partenza, l'Hoffenheim, dove Vivell da analista giovanile ha via via scalato le varie posizioni fino a diventare osservatore nell'ambito della prima squadra. Poi nel 2015 l'ingresso nella galassia Red Bull, col passaggio al Salisburgo come responsabile dell'area scouting, per salire, 5 anni dopo, al piano più alto, quello del Lipsia, rientrando in Bundesliga. E qui, di nuovo, si incrocia la strada con Nagelsmann che all'arrivo di Vivell era alla guida della squadra già da un anno.

Il dirigente tedesco, nato a Karlsruhe dove la Roma fu sconfitta 3-0 in Coppa Uefa ormai quasi 30 anni fa, nell'autunno passato è stato anche accostato al Bayern Monaco.

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