LAROMA24.IT (Emanuele Polzella) - Il primo acquisto della terza Roma di José Mourinho è Houssem Aouar. La strategia della società giallorossa è ormai chiara: a causa dei paletti imposti dal Fair Play Finanziario è fondamentale accaparrarsi i migliori talenti disponibili a parametro zero e anche in questo caso la missione è stata compiuta. Il centrocampista, infatti, arriva nella Capitale dopo aver deciso di non rinnovare il contratto che lo legava al Lione fino al 30 giugno 2023 e ha firmato fino al 2028. Acquistare Aouar a queste condizioni economiche rappresentava una grande occasione e, nonostante l’interesse di molti club europei, il calciatore ha scelto la Roma. Il ventiquattrenne indosserà la maglia numero 22.
L’AVVENTURA AL LIONE SULLE ORME DI JUNINHO PERNAMBUCANO E L’EXPLOIT NELLA CHAMPIONS LEAGUE 2019/20
Nato il 30 giugno 1998 a Lione da genitori algerini, Houssem Aouar ha praticamente sempre giocato nel club più rinominato della città. Entrato nel settore giovanile dell’OL all’età di 11 anni, il centrocampista ha fatto tutta la trafila fino alla prima squadra. Il debutto con i grandi arriva il 16 febbraio 2017 in occasione di AZ Alkmaar-Lione (andata dei sedicesimi di finale di Europa League) e sin da subito si intravedono le sue qualità, tanto che si guadagna il soprannome di "La Pépite" (La Pepita). Basta attendere solamente una settimana e nel match di ritorno contro la compagine olandese Aouar, subentrato al minuto 63, mette a segno il suo primo gol dopo appena 24 minuti dall’ingresso in campo. Terminata la stagione con 158 minuti giocati e una rete, il classe ’98 entra in pianta stabile nella rosa della prima squadra e si impone sin da subito come titolare inamovibile: 45 presenze, 7 gol e 6 assist. Inoltre nell’annata 2017/18, dopo l’addio di Tolisso, decide di indossare una maglia pesantissima, la numero 8, quella di Juninho Pernambucano.
Nell’anno successivo colleziona 47 presenze, 7 gol e 11 assist, ma l’exploit avviene nella stagione 2019/2020, quando trascina il suo Lione (allenato da Rudi Garcia) addirittura in semifinale di Champions League e viene inserito nella top 11 della competizione grazie ai suoi 6 assist (4 contro Juventus e Manchester City) e 1 gol nelle 8 partite disputate. In totale mette a referto 9 reti e 10 passaggi vincenti in 41 gare. Questa è la stagione più prolifica della sua carriera. Inoltre, il 7 ottobre 2020 debutta con la nazionale francese nel 7-1 contro l’Ucraina e fornisce due assist.
Nelle annate successive colleziona gli stessi numeri: 8 marcature e 4 assist sia nel 2020/21 sia nel 2021/22. La sua lunghissima avventura al Lione, però, non si conclude nel migliore dei modi, infatti nella sua ultima stagione viene fermato da alcuni infortuni e disputa solamente 571 minuti.
La lunga storia d’amore con il club che lo ha accolto all’età di 11 anni è terminata, ma dopo 233 presenze, 41 reti e 36 assist è arrivato il momento di intraprendere una nuova avventura. Prossima destinazione: la Roma di José Mourinho.
CARATTERISTICHE TECNICHE E TATTICHE: ECCO COSA AOUAR PUÒ DARE ALLA ROMA
Houssem Aouar, che ha da poco deciso di giocare per l’Algeria, è un calciatore che abbina grande qualità tecnica, personalità e duttilità, infatti può ricoprire praticamente tutte le posizioni del centrocampo: mediano, mezzala, trequartista e addirittura esterno d’attacco. Il classe ’98 è molto abile negli inserimenti, nelle verticalizzazioni e nelle imbucate, ma ha anche un buon feeling con il gol (41 con il Lione). Pecca nella fase difensiva e dal punto di vista fisico (alto 175 cm), ma schierato al fianco di uno tra Nemanja Matic e Bryan Cristante potrebbe avere un ottimo rendimento. Considerando le sue doti offensive, però, è più facile prevedere un suo impiego sulla trequarti. L’algerino sa giocare benissimo tra le linee ed è in grado di legare il centrocampo con l’attacco (stile Dybala). La posizione migliore è certamente quella dietro le punte poiché, grazie alla sua visione di gioco, è in grado di mandare in porta gli attaccanti con una giocata. L’innesto di Aouar, quindi, permette a José Mourinho di avere un altro calciatore di livello in rosa e grazie alla sua duttilità potrà certamente ritagliarsi uno spazio importante nell’arco della stagione sia da mezzala sia da trequartista. Ecco chi è la nuova ‘Pepita’ al servizio dello Special One.